Le mille bolle blu della BasilicataUn vulcano le cui violente eruzioni, avvenute 800.000 anni fa, hanno ricoperto di tufo e pozzolane una vasta area nel nord della Basilicata, rendendola fertile di boschi, uliveti e vigne: è il
Vulture. Dalle sue pendici sgorgano
innumerevoli sorgenti di acque limpide e frizzanti, che la permanenza a contatto con le rocce laviche ha reso minerali e curative. Una terra aspra e ruvida dalla natura incontaminata quella del Vulture, che però è anche terra di storia: nel raggio di qualche decina di chilometri sorgono infatti Venosa, patria del poeta latino Orazio, la medievale Melfi, i
castelli di Federico II di Svevia e una manciata di splendide chiese e abbazie romaniche.
Un itinerario affascinante, dai tanti volti: all'insegna del benessere con una sosta alle
terme di Rapolla; a contatto della natura,
passeggiando a piedi o a cavallo nei boschi di faggi, castagni, querce e pini della Foresta di Monticchio, lungo i sentieri percorsi nell'Ottocento dai
leggendari briganti. Senza dimenticare le gioie del palato, grazie ai tanti prodotti tipici della zona, accompagnati dall'antico vino
Aglianico, introdotto dai Greci.
Primo giornoIn giornataA Rapolla, mattinata dedicata ai trattamenti con le acque curative e i fanghi. Nel pomeriggio visita a Melfi, prima contea normanna in Italia
SeraCena al ristorante Novecento a Melfi: cucina tipica lucana e un'ampia scelta delle migliori etichette di Aglianico
Secondo giornoIn giornataA spasso nella natura del Vulture e dei laghi di Monticchio. Poi, lungo i sentieri che percorrevano i banditi lucani nel XIX secolo e, al rientro, tappa a Rionero in Vulture
SeraAlla Locanda del Palazzo di Barile, per una full immersion nella cucina locale. Per gli amanti della natura, poi, una particolare "caccia" a gufi, barbagianni e civette
Terzo giornoIn giornataUn tuffo nel passato di Venosa, tra edifici medievali e catacombe paleocristiane. Visita ad Acerenza con le sue fontane note per le proprietà curative delle acque
SeraPer chiudere in bellezza, la buona cucina si abbina all'incanto di un palazzo settecentesco, al ristorante Palazzo Gala di Acerenza
Fonte: http://viaggi.virgilio.it/weekend/basilicata/iti_050_indice.html?pmk=viaweeedi1