Ciao a tutti, so che quello che verrà riportato di seguito non ha attinenza con questo FORUM, ma è una cosa che credo sia giusto divulgare, poichè coinvolge migliaia di aziende italiane!!
Probabilmente la maggior parte di voi non conosce nemmeno il SISTRI ovvero il SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITà DEI RIFIUTI, una bella innovazione nel mondo della gestione dei rifiuti.... se solo tutto funzionasse. Ad oggi la distribuzione delle apparecchiature atte a svolgere questo compito non è ancora del tutto completata, molte non funzionano, e il sistema fa acqua da tutte le parti!! Questa strepitosa innovazione che vede l'Italia, unico paese della comunità europea, ad averla inserita nell'ambito della gestione dei rifiuti, stà penalizzando non solo economicamente tutte le imprese (che già stanno attraversando un periodo di criticità), ma stà creando un sacco di problematiche agli operatori che si vedono invischiati in un pantano dove l'unica cosa certa sono le sanzioni.
Se come paventato dalla Ministra Prestigiacomo non vi saranno proroghe all'attuazione del SISTRI, dal 1/1/2011 si impedirà di fatto la funzionalità delle aziende.
Pertanto mi sento di divulgare, anche qui, un'iniziativa che ritengo valida, per chi come è direttamente (ma anche per chi lo è indirettamente) coinvolto in questo labirinto senza via d'uscita chiamato SISTRI!
Comunicato stampa
Migliaia di operatori nel settore dei rifiuti aderiranno a manifestazioni civili di protesta nel mese di dicembre per ottenere la revisione del decreto del 17 dicembre 2009 con il quale è stato istituito il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
L’iniziativa si propone di garantire che il sistema di tracciabilità dei rifiuti, richiesto dalle normative comunitarie, sia un sistema praticabile, oltre che efficace.
Per questo è necessario che tale sistema sia compatibile con le pratiche già esistenti (e derivanti dalle normative già in vigore) e sia di facile attuazione.
Al contrario, quanto attualmente previsto dal SISTRI è di non facile applicazione, complesso e, proprio per questo, crea innumerevoli problemi interpretativi e gestionali.
Questa opinione è del resto condivisa anche in ambito parlamentare, come dimostrano le innumerevoli interpellanze, mozioni e disegni di legge (senza alcuna distinzione fra maggioranze e minoranze politiche) , che richiedono una ulteriore proroga dell’entrata in vigore del SISTRI.
L’entrata in vigore del SISTRI, nella sua versione attuale, a causa degli insopportabili oneri finanziari e gestionali e della sua conseguente inapplicabilità, rischia di mettere in crisi il sistema di gestione dei rifiuti, con conseguenti cessazioni di attività (e perdita di posti lavoro) e, soprattutto, con la conseguente espansione delle attività illegali di produzione, trasporto e smaltimento di rifiuti (anche pericolosi), dal momento che chi già opera nell’illegalità non avrà problemi nel continuare a svolgere tali attività in maniera illegale e a prezzi stracciati.
Gli operatori che partecipano alla manifestazione (che prevede anche la consegna al Ministro dell’Ambiente della lettera allegata durante la conferenza stampa dell'1 dicembre), sono pronti a sedersi immediatamente ad uno o più tavoli tecnici presso il Ministero per concordare le modifiche necessarie per rendere il SISTRI praticabile ed efficace.
PER SAPERNE DI PIù http://sistri.forumattivo.com/1-dicembre-sistri-day-f90/organizzazione-1-dicembre-t3154.htm
FIRMA L'APPELLO AL MINISTRO http://sistri.forumattivo.com/Appello-h7.htm