Dove è situato il Sistema Immunitario?

Si può praticamente dire che tutti conoscono il lavoro del Sistema Immunitario, e come esso sorvegli e protegga continuamente tutto l'organismo. Ma vi è una cosa che pochi conoscono è il fatto che una delle sue parti più attive è nel Sistema Linfatico che, soprattutto nei gangli linfatici, si occupa di ripulire la linfa da tutte le sostanze indesiderabili. Ricordiamo che la linfa, ne abbiamo circa 12 litri, circola lentamente in tutto l'organismo raccogliendo le cellule morte e tutto ciò che può essere nocivo per l'organismo.
Va anche ricordato un fatto interessante, su cui ben pochi si sono soffermati a riflettere: si tratta del fatto che i cibi, una volta assunti, non sono affatto "dentro di noi". È pur vero che sono nella parte interna del nostro corpo, ma non nei suoi tessuti in quanto lo potranno essere solo dopo esser stati digeriti ed assimilati. Per questo motivo buona parte del Sistema Immunitario è collocato sulle pareti dell'intestino tenue (Placche di Peyer), in quanto deve stare attento che attraverso i cibi non penetrino nel nostro organismo anche sostanze pericolose.
Questo fatto ha fatto affermare al Dr. Bernard Jensen, dopo una vita di studi e sperimentazioni, che "la maggior parte dei problemi di salute oggi diffusi nella società industrializzate è dovuto ad un cattivo stato di pulizia intestinale" (da Intestino libero, Macro Edizioni).
I numerosi studi fatti dal Dr. Jensen e da altriri cercatori hanno dimostrato come tutto quello che indebolisce la mucosa intestinale (ad es. alcool, lassativi, farmaci chimici, permette alle sostanze tossiche di filtrare nella linfa e nel sangue, creando un sovraccarico di lavoro per il Sistema Immunitario che, per logica conseguenza, diventa meno efficace nel proteggere l'organismo dagli attacchi esterni. In altre parole, la situazione ricorda un castello molto sporco, la cui guarnigione è talmente occupata a pulire l'interno dell'edificio, da non poter più disporre una difesa appropriata nei confronti di eventuali assalitori.
Quanto detto ci porta a comprendere la saggia abitudine che, sino a qualche decennio fa, faceva dare un purghetta ad adulti e bambini almeno una volta al mese, ai cambi di stagione e quando si andava in vacanza. Infatti, un intestino pulito, fornisce una garanzia di salute perché non crea veleni organici ed alleggerisce il lavoro dei sistemi di difesa. Un intestino sporco, invece, diventa sede di varie sostanze tossiche che caricano il Sistema Immunitario con un lavoro pesante e continuo, pertanto, nel tempo, egli perde la sua efficienza dando luogo a molte delle malattie definite "autoimmuni".

inoltre circa 80% di tutte le cellule umane in grado di produrre anticorpi è collocato nella mucosa intestinale. vi si trovano linfociti T e B, eosinofili,cellule mastoidi collocati in vario modo.
le placche di Peyer sono popolate da linfociti T (soprattutto Th) e B, e macrofagi ma non è l'unica barriera difensiva.
sotto l'epitelio c'è " la lamina propia" anche qui troviamo linfociti T e B, macrofafi eosinofili...e poi abbiamo i linfociti intraepiteliali.
il sistema immunitarei della mucosa intestinale è poi collegato alle altre mucose dal sistema linfatico ( MALT )

Ma che bravo che sei Bezza !!!

Sei mica un medico ???

Lion ha scritto:

Ma che bravo che sei Bezza !!!

Sei mica un medico ???

No no, sono solo argomenti che mi interessano
un pò per il lavoro ( vendo medicinali omeopatici ) ed un pò per me

Ciao

Ma bene !!!

Cosa offre l'omeopatia , in alternativo al vaccino per l'influenza h1n1 ?

Lion ha scritto:

Ma bene !!!

Cosa offre l'omeopatia , in alternativo al vaccino per l'influenza h1n1 ?

molto,
ricordo che il vaccino, sia quello per A/H1N1 che quello per l'influenza stagionale, da una protezione ( produzione di anticorpi specie specifici ) solo contro quei virus che sono stati inseriti nella siringhetta.
però il virus influenzale è un ortomixovirus ( tipo A, B, C ) che come tutti gli RNA-virus è caratterizzato da un elevata variabilità antigenica, si dice che shift-ta o drif-ta,ovvero cambia ,poco o molto, la sua struttura. Un cambiamento, anche minimo può rendere vana la vaccinazione. infatti la vaccinazione ha una copertura ( effectiveness ) può variare dal 15% al 35%.
I prodotti immunostimolanti omeopatici hanno un azione differente sul sistema immunitario. mentre il vaccino stimola la produzione di anticorpi il rimedio omeopatico va a stimolare la risposta cellulo-mediata, in particolar modo linfociti Tcitotossici e cellule Natural Killer i quali attaccano la cellula infettata dal virus ( influenzali e para-influenzali) e non il virus. Quindi attaccando la cellula infetta non subiscono nessun effetto dalla mutazione del virus.

Ciao

aho bezza è amico mio!!!!!!!!

grande bezza! grazie delle info.....

Bezza in concreto può consigliarmi qualcosa da somministrare a due anziani per difendersi dall'influenza?

fra.golina ha scritto:

Bezza in concreto può consigliarmi qualcosa da somministrare a due anziani per difendersi dall'influenza?

ti mando un mp

Ciao

ciao fragolina! benvenuta, perchè non ti presenti velocemente nella sezione giusta e poi ci dici un pò meglio di cosa hai bisogno?

i due anziani hanno l'influenza oppure vuoi un supporto per scongiurare che gli venga? parli di influenza normale e della famosa suina???

Ciao Smith,grazie del benvenuto.I due anziani di cui parlo non hanno l'influenza e vorrei fare qualcosa perchè possano evitare di prendere sia quella stagionale, sia i ceppi collaterali.Vorrei sapere se esiste un supporto efficace per le loro difese immunitarie .

fra.golina ha scritto:

Vorrei sapere se esiste un supporto efficace per le loro difese immunitarie .

C'è l'imbarazzo della scelta fragolina...

Ottimo bezza. Approfitto per farti una domandina che mi ronza da tempo. Parliamo di linfociti CD4+, quelli attaccati da HIV secondo le versioni ufficiali. Leggo che sono dei linfociti che si svilupano nel midollo spinale come CD34+, si trasferiscono nel timo dove con meccaniche ancora da chiarire nelle quali intervengono cellule nurse, vengono specializzati in CD8+ e CD4+. I documenti che ho letto affermano che i CD4+ sono quelli per tutta la vita. Ergo, se il timo si atrofizza con la pubertà, perchè il numero di CD4+ resta pressochè invariato con l'aumento dell'età e nonostante le perdite di sangue e le emorragie? Un donatore di sangue ricambia il circolo in una decina di donazioni e i CD4+ si dovrebbero diluire. Invece sono sempre li. Che ne pensi?

ricordo che non sono un medico.....
Il timo, durante e dopo la pubertà subisce un'involuzione in cui il tessuto ricco di linfociti si trasforma in tessuto adiposo (corpo adiposo del timo); l'atrofia è dovuta alla circolazione degli ormoni sessuali. Permangono tuttavia alcune isole linfoidi intatte che, di norma, garantiscono la regolarità della risposta immunitaria cellulo-mediata.
il virus hiv attacca in particolare i linfociti Thelper che vanno incontro ad apoptosi. pare dipenda anche dall'attivazione dei Th1 oppure Th2 che dipende anche dalla quantità di antigeni.
I linfociti T ( helper e soppressori ) diminuiscono molto con l'aumentare degli anni. Nell'anziano il n.ro complessivo dei leucociti rimane più o meno invariato perchè aumentano i neutrofili e le Natural Killer.

grazie bezza!

Ottimo bezza, si capisce che non sei un medico. Se lo eri non avrei capito un tubo, invece te sei stato chiarissimo.

Questa domanda l'ho posta decine di volte a medici e simili senza mai avere una risposta soddisfacente come la tua!!!

Un ottimo approfondimento (un po' lungo) qui: http://www.giovannichetta.it/sistemaimmunitario.html

molto esplicativo, grazie antonio!

ritornando sull'influenza
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/blog/grubrica.asp?ID_blog=254&ID_articolo=13&ID_sezione=561&sezione=

Tempo fa ho sentito in tv che è stato scoperto un terzo componenete del SI, più precisamente quello che riesce a distinguere quanto è proprio dell'organismo e quanto invece proviene dall'esterno.

Ne sapete di più?

??????
non capisco la domanda...il SI è in grado di distinguere il self dal non-self ed evitare fenomeni di autoaggressione, che si verificano solo in casi particolari ( patologie autoimmuni ).

I ricercatori deicevano che quello che distingue il self dal no self è un terzo sistema, completamente autonomo rispetto agli altri due... Che esiste la capacità di questa distinzione si sapeva da sempre ma ora hanno capito il che e il come.

Provo a fare una ricerca e vi saprò dire.

bezza ha scritto:

fra.golina ha scritto:

Bezza in concreto può consigliarmi qualcosa da somministrare a due anziani per difendersi dall'influenza?

ti mando un mp

Ciao

Me ne mandi uno anche a me? mamma ha 76 anni ed e' stata operata di cancro ai polmoni. non vuole il vaccino per la febbre suina ma ne ha il terrorre.
Serve l'Oscillococcinum?
grazie
cri

ciao cri, bezza sicuramente appena legge ti manderà le info, volevo chiederti:

i medici cosa ti hanno consigliato per la tu mamma? è opportuno che lo faccia?

bezza ha scritto:

fra.golina ha scritto:

Bezza in concreto può consigliarmi qualcosa da somministrare a due anziani per difendersi dall'influenza?

ti mando un mp

Ciao

ciao bezza, rileggendo mi son detto:

perchè non metti in chiaro i tuoi " consigli " cosi da poter condividere tutti la cosa e parlarne ovviamente con il medico di fiducia? ti ringrazio

bezza ha scritto:

Citazione :

inoltre circa 80% di tutte le cellule umane in grado di produrre anticorpi è collocato nella mucosa intestinale. vi si trovano linfociti T e B, eosinofili,cellule mastoidi collocati in vario modo.
le placche di Peyer sono popolate da linfociti T (soprattutto Th) e B, e macrofagi ma non è l'unica barriera difensiva.]inoltre circa 80% di tutte le cellule umane in grado di produrre anticorpi è collocato nella mucosa intestinale. vi si trovano linfociti T e B, eosinofili,cellule mastoidi collocati in vario modo.
le placche di Peyer sono popolate da linfociti T (soprattutto Th) e B, e macrofagi ma non è l'unica barriera difensiva.

e poi ancora..

Citazione :

Il timo, durante e dopo la pubertà subisce un'involuzione in cui il tessuto ricco di linfociti si trasforma in tessuto adiposo (corpo adiposo del timo); l'atrofia è dovuta alla circolazione degli ormoni sessuali. Permangono tuttavia alcune isole linfoidi intatte che, di norma, garantiscono la regolarità della risposta immunitaria cellulo-mediata.
il virus hiv attacca in particolare i linfociti Thelper che vanno incontro ad apoptosi. pare dipenda anche dall'attivazione dei Th1 oppure Th2 che dipende anche dalla quantità di antigeni.
I linfociti T ( helper e soppressori ) diminuiscono molto con l'aumentare degli anni. Nell'anziano il n.ro complessivo dei leucociti rimane più o meno invariato perchè aumentano i neutrofili e le Natural Killer.

non sono molte le persone che parlano delle placche di Peyer, una parte delle loro funzioni sono ancora ufficalmente un "mistero".
Tempo fa io ho "scoperto" un metodo per raggiungere le placche di Peyer e la ghiandola del timo: l´olio di ricino!
Non mi riferisco a quello che si prendeva oralmente per .... beh, sapete per cosa! ma usato sulla pelle come impacco.
Ora, io spero di non combinare pasticci facendo copia incolla, se é cosí mi scuso e prego di cancellare il mio post

Il timo è il componente chiave del sistema immunitario. E' responsabile inizialmente dell' appropriato sviluppo del sistema linfatico ed è praticamente assente negli individui anziani. Le placche di Peyer, cominciano a divenire più piccole con l'età e sono spesso distrutte da alcune malattie.

Un ricercatore, il dott. Cayce, ritiene che la salute e il benessere dipendano dallo stato di queste placche. Ha affermato in diverse occasioni che un particolare componente che si forma al loro interno è necessario per mantenere l'integrità del sistema nervoso. Potrebbe aver ragione. A tutt'oggi, non si conosce completamente l'importanza sia della ghiandola timo che di queste placche.
........
Quando l'olio ( di ricino) è assorbito attraverso la pelle, succedono alcuni straordinari avvenimenti. Il numero dei linfociti aumenta. E' il risultato di una positiva influenza sulla ghiandola del timoe/o sul tessuto linfatico.

Il flusso della linfa aumenta in tutto il corpo. Ciò velocizza la rimozione delle tossine che circondano le cellule e riduce il gonfiore dei linfonodi. Il risultato finale è un complessivo miglioramento delle funzioni organiche con una diminuzione della fatica e della depressione.

Come la tossicità viene ridotta, il pH della saliva diviene meno acido, il che indica un miglioramento della salute. Le placche di Peyer nell'intestino tenue divengono più efficienti nell'assorbimento degli acidi grassi, che sono essenziali per la formazione degli ormoni e di altri componenti necessari per la crescita e la riparazione (generale e delle cellule).
......
Impacchi con olio di ricino

Uno dei più utili e meno usati metodi di usare quest'olio è di adoperare impacchi. Questi sono un modo economico ed efficace per assorbire direttamente nei tessuti dell'organismo l'acido ricinoleico e altri componenti salutari dell'olio di ricino.

Per preparare un impacco saranno necessari i seguenti articoli: olio di ricino pressato a freddo, un termoforo standard, un sacco di plastica (tipo quelli delle immondizie o della spesa), due o tre pezzi di flanella di cotone o di lana e un asciugamano grande.
..... per chi é interessato a leggere il resto del procedimento, molto semplice, basta aprire il link postato sotto.

tratto da http://www.procaduceo.org/it_cure/olio_ricino.htm
io ho fatto questi impacchi a cicli settimanali e posso solo dire che al mattino mi sentivo come rinata, dopo aver dormito una notte a dir poco ristoratrice.

ah, dimenticavo, effetti collaterali ZERO, cioé ... quelli negativi, perché quelli positivi ci sono eccome!

Nata ciao. Questo tuo post, mi capita in un momento molto particolare .

Mio suocero affetto da 12 anni da leucemia linfatica cronica, è attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni .

Dunque , i valori ematici della sua malattia erano saliti molto in modo preoccupante, i medici che lo hanno in cura gli hanno prescritto un farmaco tal REVLIMID (10.600 euro una confezione di 20 pastiglie a carico della ASL) ... adesso i valori ematici sono a posto ma lui è gonfio come un pallone , ha i linfonodi gonfi che gli stanno comprimendo gli organi e non accennano a diminuire .

Il sistema linfonodale è preposto allo smaltimento delle tossine e dei cataboliti, mi par ovvio che iniettando veleni (chemio e farmaci) questo ne possa risentire soprattutto durante una malattia cvome la leucemia .

Credi che ne possa giovare da questo trattamento ? Se puoi spiegami bene se va semplicemente fatto gli impacchi e per quanto tempo e quante volte al giorno .....

Grazie

Io sono riuscita a sgonfiare un linfonodo di alcuni cm che era ben visibile sul piede sinistro nello spazio di pochi giorni.
L´olio di ricino quando é caldo, e quando anche la pelle é calda, penetra nei pori aperti della pelle, raggiunge il sistema linfatico e diciamo che aumentando la velocitá della linfa scioglie oppure smuove il "contenuto" dei nodi linf. ingrossati, diciamo che li decongestiona.
Dopo di ché raggiunge il timo e lo stimola. È un piccolo miracolo.
Quindi, segui il link e le istruzioni.
Io faccio cosí:
porto un po´ di olio di ricino a temperatura corporea
mi procuro un panno di cotone, flanella PULITISSIMO E NON COLORATO, che piego in 3, grandezza finale circa 20 x 30 cm, anche di piú, dipende
inzuppo il panno nell´olio che peró non deve sgocciolare
posiziono il panno sulla pancia, coprendo anche la zona del fegato
si deve fare attenzione che il panno rimani fermo, quindi io uso pellicola trasparente e... mi ci avvolgo, poi metto sopra un vecchio asciugamo che fermo con degli spilli di sicurezza
mi stendo nel letto, metto il termoforo acceso sulla pancia e cerco di rilassarmi, spesso mi addormento
STENDERE QUALCOSA DI IMPERMEABILE SUL MATERASSO: LE MACCHIE DELL´OLIO DI RICINO NON VANNO VIA!!
bisogna tenere questo impacco almeno 90 minuti,
il termoforo deve essere il piú caldo possibile, ma ovviamente non deve bruciare
dopo 90 min. o 2 ore che siano spengo il termoforo, io dormo poi la notte con l´impacco sul corpo, ma non é obbligatorio, chi non vuole lo puó togliere e pulirsi la pelle con una soluzione di acqua e bicarbonato.
Io faccio cicli di 4-5 giorni e poi una pausa di un paio di giorni, poi ricomincio.
Generalmente faccio gli impacchi la sera, quindi una volta al giorno.
Ripeto, la mia esperienza a proposito é positiva, ma so di persone alle quali non ha dato quei benefici che ho ricevuto io.
Al mattino non trovo quasi olio sulla pella, é stato tutto assorbito
Il panno puó essere riusato, per almeno un mese, basta tenerlo in frigo in un sacchettino e poi, la sera, tirarlo fuori e dargli il tempo di raggiungere una temperatura tiepida ( metterlo sul termosifone sarebbe una buona idea), non c´é piú bisogno di inzupparlo di nuovo, ma bastano solo un paio di cucchiai di olio di ricino nuovo.
metto ancora un link a proposito, cosí che si possa allargare la conoscenza di questo olio.
http://salutesecondonatura.blogspot.com/2009/02/olio-di-ricino.html

Mi dispiace moltissimo per tuo suocero, non so se é in grado e se ha voglia di sottoporsi a un digiuno che é uno dei mezzi piú semplici e veloci per una disintossicazione, bere succhi di verdura fresca, prendere vitamica C a TI (Tolleranza Intestinale), la cosa migliore sarebbero flebo di C, ma anche quella in Liposomi é estremamente efficace.
L´MSM disintossica, il colostro aiuta per la produzione di linf. B, non lo so... dimmi tu cosa vuoi sapere, io ti risponderó.
ciao

Si è evidente che non conosci tutta la storia.

Mio suocero è anni che integra dietro mio consiglio e dopo essersi lui stesso documentato .

La vitamina C a TI la prende da molti anni e in passato ha pure preso molto altro tra cui anche per un lungo periodo aloe padre zago e essiac .

nell'ultimo anno ha iniziato la terpia integrativa completa del Dr. Rath e la stà ancora proseguendo .... quando lo spaventano fa la chemio come ha fatto di recente !

Il digiuno in questi giorni è quasi forzato perchè il gonfiore preme sugli organi interni e non riesce a mandar giù nulla .

Cos'è il termoforo e dove si può acqusitare ?

Un termoforo é un cuscino eletrico che scalda, é la mini versione di una coperta elettrica per il letto, lo trovi nei negozi di piccoli eletrodomestici,
Hai giá pensato alle flebo di C?
E conosci la vitamina C incapsulata in liposomi?