Dopo una ricerca svolta per capire le cause delle malattie neurodegenerative posso indicare che, la malattia di Alzheimer è causata dalla diminuzione della pO2 arteriosa e dalle Vasocostrizioni Cerebrali, le quali diminuiscono l'apporto dell'ossigeno disciolto paramagnetico nel Flusso Cerebrale.
La diminuzione della pO2 arteriosa e le Vasocostrizioni Cerebrali sono causate dall'insufficiente Attività Fisica e Cerebrale.
Il minore apporto di ossigeno disciolto paramagnetico riduce l'Attività Bioelettrica delle Cellule del Cervello, del Cuore, dei Muscoli, provocando la neurodegenerazione progressiva che si riscontra nella malattia di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative.
L'ossigeno disciolto nel sangue, circa il 2% del totale dell'ossigenazione, la cui pressione parziale e quantità è indicata dalla pO2 arteriosa, essendo PARAMAGNETICO interagisce con l'ELETTROMAGNETISMO dell'idrogeno generato dai Potenziali Elettrici di Membrana, il contatto fra le due forze, la forza PARAMAGNETICA dell'ossigeno e la forza ELETTROMAGNETICA dell'idrogeno produce una REAZIONE FISICA la quale irradia nel sangue l'energia elettrochimica per tutte le cellule del Cervello e del Corpo, determinando l'intera Attività Bioelettrica Cerebrale e Organica.
Possiamo così capire che, quando le Persone in età avanzata non praticano più una sufficiente Attività Fisica-Cardiorespiratoria e Cerebrale, diminuisce la pO2 arteriosa, e, al posto delle Neuroprotettive VASODILATAZIONI CEREBRALI che si verificano quando le Persone sono giovani o allenate Fisicamente e Mentalmente, insorgono le VASOCOSTRIZIONI CEREBRALI a causa delle quali diminuisce nel Flusso Cerebrale l'energia elettrochimica determinata dall'O2 paramagnetico, causando la RIDUZIONE dell'Attività Bioelettrica Cerebrale e conseguentemente la neurodegenerazione progressiva che causa la malattia di Alzheimer.
A seguito della neurodegenerazione le proteine neurotossiche Beta Amiloide e Tau aggrediscono i NEURONI incollandosi su di essi, provocando la progressiva Atrofia Cerebrale che si riscontra nell'Alzheimer.
Appare chiaro che, ai primi sintomi dell'Alzheimer quando nelle Persone si manifestano i primi disturbi della Memoria, è bene iniziare una REGOLARE Attività Fisica-Cardiorespiratoria e Cerebrale, tramite il semplice camminare a passo non affaticante, trenta minuti al giorno, almeno quattro, cinque giorni a settimana, appassionandosi a questo esercizio, insieme anche all'esercizio mentale che si attua leggendo, scrivendo, imparando una lingua estera, o altro da svolgere con una discreta passione, si ottengono in questo modo nuovamente le Neuroprotettive VASODILATAZIONI CEREBRALI E ORGANICHE, aumentando i livelli dell'importantissimo ossigeno disciolto paramagnetico nel Flusso Cerebrale e in tutti gli Organi del Corpo, si otterrà in questo modo l'aumento dell'Attività Bioelettrica Cerebrale e Organica, determinando la RIGENERAZIONE DI NUOVE CELLULE DEL CERVELLO E DEL CORPO, ottenendo così la regressione della malattia di Alzheimer e altre malattie.
Ecco spiegato l'esatto meccanismo di azione dell'Attività Fisica-Cardiorespiratoria e Cerebrale, grazie alle quali possiamo vivere un pò più a lungo in Buona Salute Mentale e Fisica.