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Forum di Salute Naturale
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Messaggi : 186 Punti : 5973 Data d'iscrizione : 05.03.10 Età : 61 Località : Como
Titolo: Farmaci dannosi Mar 7 Set 2010 - 8:33
Non è la prima volta che il largo consumo di bifosfonati, farmaci spesso allegramente prescritti per l'osteoporosi, sono stati associati a problemi di salute.
Qui un recente studio che li mette in relazione allo sviluppo di tumori all'esofago, ovvero quando gli "effetti collaterali" son ben peggiori dei presunti benefici.
----------------------------------------------------------------------------------------------------- RISCHIO DI CANCRO ALL'ESOFAGO PER PERSONE CHE ASSUMONO BIFOSFONATI PER OS PER LUNGO PERIODO (2010)
Le persone che assumono i bifosfonati per via orale per più di 5 anni possono raddoppiare il rischio di sviluppare un tumore della gola o dell’esofago.
Questo è il primo studio di grandi dimensioni e con periodo osservazionale di lungo periodo che ha evidenziato questo effetto.
I bifosfonati sono una classe di farmaci impiegata per prevenire le fratture ossee e la riduzione della densità minerale ossea associata alla menopausa e all’osteoporosi. I più noti bifosfonati per os sono: Fosamax ( Alendronato ), Actonel ( Risedronato ) e Boniva ( Ibandronato ).
Ricercatori inglesi hanno analizzato i dati del database UK General Practice Research, contenente i dati di uomini e donne di età superiore ai 40 anni, a cui era stato diagnosticato un tumore dell’esofago, dello stomaco o del colon-retto nel periodo 1995-2005.
E’ stato osservato che le persone con 10 o più prescrizioni di bifosfonati orali, o con prescrizioni per più di 5 anni, avevano quasi un raddoppio del rischio di tumore esofageo, rispetto alle persone con nessuna prescrizione di bifosfonati.
Non è stata invece riscontrata nessuna correlazione tra uso di bifosfonati per os e tumore dell’intestino e dello stomaco. ( Xagena2010 )
Fonte: British Medical Journal, 2010
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Dom 30 Gen 2011 - 11:03
Si assumono sempre molti rischi, a volte letali, quando si decide di introdurre nel nostro organismo sostanze del tutto estranee alla sua fisiologia. Questo fatto è del tutto logico ed evidente; tali sostanze sono considerate dal nostro organismo delle tossine da eliminare al più presto per evitare di subire danni. La capacità di eliminazione è soggettiva e dipende dal grado di efficienza dei nostri sistemi antiossidanti e dei nostri organi emuntori.
Quindi sempre massima attenzione, soprattutto quando l'assunzione di tali sostanze avviene per periodi prolungati.
Taluni farmaci sono da considerare tra le sostanze non fisiologiche per eccellenza, e a proposito dei danni che possono provocare al nostro organismo cito questo studio recente relativo ai farmaci antidolorifici ed antiinfiammatori... penso che molti si ricorderanno la "vicenda" del farmaco Vioxx...
ALCUNI ANTIDOLORIFICI POSSONO FARE AUMENTARE I RISCHI CARDIACI
Antidolorifici comunemente utilizzati per il trattamento dell’artrite possono incrementare i rischi per il cuore, sia infarti che ictus. Lo afferma uno studio dell’Università di Berna, in Svizzera, pubblicato sul British Medical Journal, una delle più ampie ricerche fin qui condotte sui possibili effetti collaterali di farmaci molto diffusi come ibrupofene, diclofenac, naprossene e altri cosiddetti fans, farmaci antinfiammatori non steroidei, e Cox-2, inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi. Sotto la lente anche il Vioxx, nome commerciale del rofecoxib, ritirato dal mercato nel 2004 per i rischi per la salute.
Lo studio, che ha analizzato 31 precedenti ricerche sull’argomento, riguarda 116.000 pazienti che hanno assunto antidolorifici regolarmente soprattutto per la cura dell’artrite. Il risultato è che rofecoxib e lumiracoxib sono stati associati con un raddoppio del rischio di infarto, etoricoxib e diclofenac con un rischio quattro volte maggiore di infarto, mentre l’ibruprofene è associato a un rischio tre volte superiore di ictus. Meno pericoloso, secondo l’indagine del Bmj, il naprossene, le cui interazioni a livelli cardiovascolari si sono rivelate più modeste.
“In conclusione, le opzioni per il trattamento del dolore cronico muscoloscheletrico sono limitate - afferma uno degli autori dello studio, Peter Juni - e pazienti e medici devono essere consapevoli che il rischio cardiovascolare per il trattamento deve essere tenuto in considerazione al momento della prescrizione”. Il rapporto tra benefici e rischi dei fans e dei cosiddetti farmaci Cox-2, inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi, deve essere valutato attentamente per i trattamenti di lungo-periodo.
Per approfondimenti http://www.bmj.com/content/342/bmj.c7086.full
Fonte: Sanitànews 27/01/2011
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Dom 6 Feb 2011 - 10:53
Molti farmaci si rilevano dannosi anche perchè gli studi che portano alla loro approvazione e vendita a volte sono "taroccati" ad arte...
Questo un articolo denuncia, per certi versi sorprendente, del Professor Silvio Garattini...personaggio direi al di sopra di qualsiasi sospetto.
Così ci ingannano sui farmaci…. di Silvio Garattini Fonte: L'espresso
Uno studio rivela come le aziende farmaceutiche riscrivano gli articoli scientifici per gonfiare le virtù di una medicina o nasconderne i danni collaterali. Ed è sulla base di questi "falsi" che spesso vengono fatte le ricette (26 ottobre 2010)
Gli articoli scientifici che riportano studi clinici controllati riguardanti nuovi farmaci rappresentano la base per redigere articoli più divulgativi che influenzano le prescrizioni da parte dei medici che raramente leggono gli articoli originali. Le industrie colgono questa opportunità per rendere gli articoli il più possibile favorevoli al nuovo farmaco, facendoli revisionare - o addirittura scrivere completamente - da esperti che rimangono anonimi, sono i cosiddetti "scrittori fantasma". Molto spesso non si tratta di modificare i risultati, ma di presentarli in modo attraente, enfatizzando piccoli risultati e minimizzando l'eventuale presenza di effetti tossici. Particolare attenzione viene riservata al riassunto del lavoro, perché in generale questo non è oggetto di molto interesse da parte dei valutatori, mentre rappresenta la parte dell'articolo che più frequentemente è letta e determina l'impressione finale da parte del lettore. Questo modo di operare è evidentemente non-etico e non riguarda solo le industrie interessate, ma anche i ricercatori clinici che accettano di firmare lavori scientifici scritti da altri. Uno studio pubblicato su "Plos Medicine" analizza i documenti messi a disposizione da parte della Giustizia Federale degli Stati Uniti che riguardano in particolare parecchi articoli scritti per commentare gli effetti favorevoli della terapia ormonale in menopausa da parte di una ditta specializzata nella stesura di articoli scientifici a pagamento. I ghost writer cercavano di mitigare il rischio di tumore della mammella dovuto all'uso della terapia ormonale magnificando benefici cardiovascolari e prevenzione della demenza, della malattia di Parkinson (e persino delle rughe, senza ovviamente alcuna base scientifica).
Tutto ciò non può che nuocere all'appropriatezza delle terapie, ma serve invece a gonfiare le prescrizioni e i profitti. È importante che i medici siano critici nella lettura della documentazione che ricevono, controllando i dati se possibile sui lavori originali. Occorre anche che il Servizio Sanitario Nazionale dissemini informazioni oggettive per ridurre la sproporzione oggi esistente fra messaggi dell'industria farmaceutica e informazione indipendente.
Silvio Garattini, direttore Istituto Mario Negri di Milan
hugo
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Dom 6 Feb 2011 - 17:20
ciao rosenz, sono sicuro di aver letto che il rischio di sviluppare un cancro all'esofago è per chi assume per via orale i bifosfonati (quelli che hai citato tu) no per quelli che si somministrano mediante flebo come lo zometa (molti utenti, come me, purtroppo conoscono questo farmaco). Che poi anche quest'ultimo può causare tanti effetti collaterali negativi primo fra tutti l'osteonecrosi mandibolare,ecc,ecc.....è abbastanza noto.
Nata
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Dom 6 Feb 2011 - 17:57
Caro Hugo, sarebbe bello se tu potessi trovare l´articolo al quale ti rifai perché é strano pensare che un preparato che faccia male preso oralmente non sia anche pericoloso se fatto in EV.
Oggi si stima un'incidenza compresa tra il 4% e il 5% nei pazienti trattati ad alto dosaggio per via endovenosa. Ma, anche se la dimensione del pericolo varia in base al bifosfonato assunto, ai fattori di rischio del paziente (impiego concomitante di farmaci, malattie, e altro) e alla situazione del cavo orale, sembra prudente considerare a rischio di osteonecrosi della mandibola tutti i pazienti che assumono bifosfonati, secondo l'American association of endodontists. http://salutenaturale.forumattivo.com/t1179-zometa-bifosfonati-pro-e-contro
maurizio
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Lun 7 Feb 2011 - 0:11
appello del Dr. Rath ai leader politici al Summit mondiale del 2002
Dichiariamo l’industria farmaceutica, il cui business si prefigge di garantire il perdurare delle malattie, priva di etica e incompatibile con i principi fondamentali dei diritti umani. Chiediamo misure legislative immediate per vietare le attività commerciali di questa industria. Protrarre deliberatamente le malattie per promuovere le vendite dei farmaci ed ostacolare il loro debellamento è causa di morte per milioni di persone. A causa della portata di questi crimini, coloro che li perpetrano devono essere puniti con il massimo della pena secondo le leggi in vigore. Le nazioni del mondo devono emanare immediatamente delle leggi. A livello internazionale questi atti devono essere condannati urgentemente come violazioni dei diritti umani.
hugo
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Lun 7 Feb 2011 - 14:40
Cara Nata,se vai su www.farmacovigilanza.org/corsi/090228-03.asp o www.antologiamedica.it/.../i-bisfosfonati-aumentano-il-rischio-di-cancro-dellesofago/ -comunque su google metti come ricerca bifosfonati via orale e tumori esofago, puoi consultare vari siti che parlano di rischi di tumore all'esofago associati all'uso per "via orale" di bifosfonati.Io non l'ho letto propio lì,ma sono parecchi mesi che navigo in internet per farmi una "cultura" su questo male, purtroppo......
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Lun 7 Feb 2011 - 16:33
hugo ha scritto:
ciao rosenz, sono sicuro di aver letto che il rischio di sviluppare un cancro all'esofago è per chi assume per via orale i bifosfonati ...
Ciao Hugo, lo studio che ho postato parla infatti di assunzioni orali.... ma la "morale" non cambia... Occorre avere sempre chiaro il concetto che quando si assumono sostanze che vanno ad interferire con la naturale fisiologia del nostro organismo, soprattutto se reiterate, possiamo ottenere in cambio solo un danno più o meno evidente.
Per approfondire l'argomento indico 2 link medici, infatti sono ormai molti i medici che denunciano da una parte la medicina degli affari che pur di vendere farmaci falsifica la ricerca...e dall'altra, parlo del link del dottor Perugini Billi, indica in modo esauriente come al contrario per risolvere problemi di salute dobbiamo sempre rivolgerci in via prioritaria a sostanze amiche della nostra fisiologia...e ve ne sono veramente molte.....
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mar 8 Feb 2011 - 6:17
Farmaci dannosi..........
........da dove iniziare?
qui di seguito e' il link della CNN dove si da la notizia della multa record comminata alla Pfizer e una sua consociata per promozione illegale di ben 4 farmaci.
alcuni "passi" estratti dell'articolo:
Pfizer multata 2.3 miliardi di dollari per promozione illegale del farmaco anti-infiammatorio "Bextra" con l'intento di frodare o ingannare.................... Nella motivazione del pagamento della multa, si dice che Pfizer ha anche illegalmente promosso il farmaco anti-psicotico Geodon, l'antibiotico Zyvox e l'anti-epilettico Lyrica.................. Il Diparimento di giustizia ha anche detto che Pfizer regalava bustarelle per incoraggiare dottori a prescrivere altri farmaci della casa, tra i quali Lipitor, Viagra e Zoloft
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mar 8 Feb 2011 - 9:55
alexpio ha scritto:
Farmaci dannosi.......... ........da dove iniziare?
Bene alexpio, l'importante è iniziare e... continuare in quanto vi sono pochi che sull'uso improprio/abuso di farmaci ci costruisce un patrimonio.....ed in molti invece che si rovinano la vita...
alexpio
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mar 8 Feb 2011 - 15:49
rosenz ha scritto:
l'importante è iniziare e... continuare .......
......... e allora dovremmo parlare anche di "disease mongering" ...................
Disease Mongering : “The act of convincing essentially well people that they are sick, or slightly sick people that they are very ill.”
Disease Mongering : "L'atto di convincere gente che essenzialmente sta bene, che e' malata, o gente che e' leggermente ammalata che e' molto ammalata"....... praticamente creare nuove malattie dove non esistono.......... a beneficio di chi? .......... I " soliti ignoti".....
qui' c'e' un interessante video in Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=J7So3LuLKtE
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Lun 14 Feb 2011 - 20:52
alexpio ha scritto:
......... e allora dovremmo parlare anche di "disease mongering" ...................
Sempre bene aver presente le insidiose strategie del dottor Knock...
Per rimanere in tema, o meglio per andare alla base del meccanismo che genera abuso di farmaci, invenzione di malattie e danni per la nostra salute vi indico un interessante intervista fatta al dottor Domenico Mastrangelo autore del libro "Il Tradimento di Ippocrate", lettura che consiglio soprattutto a chi crede ancora (in pochi suppongo) che il fine ultimo della medicina moderna sia quello di tutelare la nostra salute.
Questo il link... http://www.informasalus.it/it/articoli/tradimento-ippocrate-mastrangelo.php
Nata
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Lun 14 Feb 2011 - 22:05
rosenz ha scritto:
alexpio ha scritto:
......... e allora dovremmo parlare anche di "disease mongering" ...................
Sempre bene aver presente le insidiose strategie del dottor Knock...
Il dott. Knock!! Me lo ero quasi dimenticato
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mar 15 Feb 2011 - 15:13
Nata ha scritto:
Il dott. Knock!! Me lo ero quasi dimenticato
Però se lo conosci tutto sommato è persona simpatica.....basta non cadere nei suoi trucchi
Qui con la voce del grande Alberto Lupo, 30 minuti da ascoltare https://www.youtube.com/watch?v=BMN3WBIzuyU
maurizio
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mer 16 Feb 2011 - 11:37
A T T E N Z I O N E SONO PSICOFARMACI Strattera e Ritalin, due farmaci per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività
L'Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha approvato l'autorizzazione all'immissione in commercio di 39 nuovi medicinali. Tra questi 3 nuove entità chimiche comprendenti due molecole, l'Atomoxetina ( Strattera ) e il Metilfenidato ( Ritalin ) indicate nel trattamento della sindrome da deficit di attenzione e iperattività ( ADHD ) in integrazione al supporto psico-comportamentale.
alexpio
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mer 16 Feb 2011 - 17:17
rosenz ha scritto:
Nata ha scritto:
Il dott. Knock!! Me lo ero quasi dimenticato
Però se lo conosci tutto sommato è persona simpatica.....basta non cadere nei suoi trucchi
bisogna vedere fino a che punto sei libero nel pensiero.......... fino a che punto il sistema ti ha condizionato.........
qua sotto faccio un piccolo esempio che mi ha "toccato" personalmente 3 mesi fa, poco prima che mio figlio si laureasse. Il ragazzo aveva qualche "pimple" o "brufolo", ma per "apparire" al meglio all'atto della cerimonia dei laureandi, si e' rivolto ad un dermatologo, che gli ha prescritto inizialmente una confezione di 30 pillole da 65mg di Solodyn, da ricomprare dopo 30 giorni,nel caso la prima confezione non avesse avuto l'effetto desiderato . Quando e' andato in farmacia a ritirare il piccolo contenitore, il farmacista gli ha chiesto direttamente il credit card, e mio figlio e' rimasto un po' interdetto, chiedendo del perche' non potesse pagare in contanti. Ebbene, per chi ha un paio di minuti da perdere, la risposta la puo' trovare nel secondo link sottostante. Il primo link e' la copia della prescrizione medica, il secondo link, e' il costo di una confezione di Solodyn, SE COMPRATA ONLINE, badando che si tratta di confezione da 45mg, e non 65mg come da prescrizione. La prescrizione che il ragazzo ha "lasciato" sul banco del famacista, decidendo in quell'istante che non era cosi' importante "apparire", costava il 40% in piu' della confezione venduta online.
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mer 16 Feb 2011 - 20:29
Lo facciamo un piccolo intermezzo semicomico (oppure semitragico ) ? perché no
buona visione e buon ascolto!
Ospite Ospite
Titolo: Re: Farmaci dannosi Mer 16 Feb 2011 - 22:08
Cara Nata, sono a risparmio con le ore internet ma la curiosita' e troppa, grazie per i 2 video. Non impazzisco per Grillo politico ma Grillo comico e' imbattibile. La verita' si puo' dire in tanti modi ed a volte e' piu' facile essere ascoltati dicendo " Guarda che ti prendono per il C.U.L. ecc............"
P.S. Come faccio a portarmi su facebook il video di Maurizio? Grazie a chi mi risponde!
maurizio
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Gio 17 Feb 2011 - 0:46
A T T E N Z I O N E AI MEDICI CHE PRESCRIVONO PSICOFARMACI AI BAMBINI qui di seguito c'è un'intervista telefonica di una mamma della provincia di Lecco che si è fatta convincere a dare il farmaco al proprio figlio ASCOLTATELA Registrazione audio: somministrazione di psicofarmaci ai bambini
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Gio 17 Feb 2011 - 3:56
maurizio ha scritto:
......................Registrazione audio: somministrazione di psicofarmaci ai bambini..........
Questo invece e' il video di una ragazza che si e' vaccinata contro l'influenza. Guardate cosa le e' capitato dieci giorni dopo aver ricevuto il vaccino stagionale............
https://www.youtube.com/watch?v=M8NUyqT-pEs
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Gio 17 Feb 2011 - 10:47
chicca51 ha scritto:
P.S. Come faccio a portarmi su facebook il video di Maurizio? Grazie a chi mi risponde!
Dovrebbe bastare un copia/incolla di questo link sulla tua bacheca.....ciao. https://www.youtube.com/watch?v=pWJjkA99DAk
Ospite Ospite
Titolo: Re: Farmaci dannosi Gio 17 Feb 2011 - 23:01
A chi puo' interessare: ho messo "Psicofarmaci ai bambini" su facebook ieri ed oggi non c'e' piu'. Ciao. Giusi.
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mar 29 Mar 2011 - 23:39
Niente di nuovo.... questo documento del dottor Pandiani conferma quanto già detto in più occasioni su questo forum. Comunque ritengo utile ribadire e ripetere i concetti, almeno fino a quando tali notizie non compariranno anche fra le notizie principali dei media (dopotutto si riferiscono ad aspetti gravissimi legati alla nostra salute) oppure faranno parte della "scaletta" dei principali programmi di (dis)informazione sulla salute e sulla medicina che attualmente vanno per la maggiore sulle TV nazionali....
ASSUMETE QUESTI FARMACI? STATE GIOCANDO ALLA “ROULETTE RUSSA” CON IL CUORE.
By Dott. Massimo Pandiani Published: March 29, 2011
I farmaci che includono i tradizionali farmaci non steroidei anti-infiammatori (FANS), così come quelli di nuova generazione (COX-2 inibitori) sono stati collegati a rischi cardiovascolari. I ricercatori hanno effettuato un’analisi completa di tutti gli studi clinici randomizzati e controllati che confrontavano qualsiasi tipo di FANS con altri FANS o con placebo. L’analisi ha incluso più di 30 studi che, in totale, hanno coinvolto più di 116.000 pazienti. Farmaci come il rofecoxib (Vioxx) e lumiracoxib sono stati associati con un rischio doppio di attacco cardiaco, mentre l’ibuprofene è associato ad un rischio più di tre volte maggiore di ictus. L’Etoricoxib (Arcoxia) e diclofenac sono stati associati con un rischio maggiore di morte cardiovascolare. Eurekalert dice: “… questi rischi cardiovascolari sono preoccupanti perché molti pazienti hanno sia malattie cardiovascolari che malattie muscoloscheletriche, e suggerisce che è tempo per una valutazione di una gamma più ampia di alternative.” In altre notizie sui farmaci, la FDA degli Stati Uniti ha chiesto ai produttori di farmaci contenenti paracetamolo di limitare il dosaggio del farmaco e aggiungere la tossicità epatica come avvertimento sulle etichette. L’Acetaminofene (un farmaco anti-dolorifico e riduttore della febbre meglio conosciuto come Tylenol o Tachipirina) deve essere limitato a non più di 325 mg per compressa o capsula. Attualmente, alcuni prodotti contengono più del doppio di tale importo.” La pagina del dr. Gupta dice: “Un’overdose di farmaci combinati contenenti paracetamolo è responsabile di quasi metà dei casi di insufficienza epatica negli Stati Uniti, molte delle quali arrivano al trapianto di fegato o morte “.
Eurekalert 18 gennaio 2011 BMJ 11 gennaio 2011; 342: c7086 Paging Dr. Gupta 13 gennaio 2011
maurizio
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Dom 15 Mag 2011 - 16:58
Biopsia alla prostata: rischio di infezioni (anche letali ) 11/05/2011 Tratto da
http://www.aamterranuova.it/article5846.htm
Secondo uno studio diffuso dal "Los Angeles Times", la biopsia alla prostata, per verificare l'eventuale presenza di un cancro, può comportare delle gravi infezioni. La biopsia è l'esame medico che consiste nel prelievo di una porzione o di un frammento di tessuto da un organismo vivente. Il tessuto prelevato viene quindi analizzato, al fine di escludere o confermare un sospetto di malattia, come infiammazioni o tumori. Secondo uno studio pubblicato sul "Los Angeles Times", però, la biopsia alla prostata, per verificare l'eventuale presenza di un cancro, può comportare delle gravi infezioni. Lo studio, infatti, ha rilevato che molti uomini ogni anno di sottopongono al test per il cancro alla prostata, ma il dato allarmante è che risulta essere crescente il numero di pazienti che si ammala di infezioni potenzialmente letali, che sono addirittura resistenti ai farmaci. Ciò accade perchè spesso il prelievo per sottoporre i pazienti al test per il cancro alla prostata viene effettuato con l'ago (agobiopsia), che viene inviato attraverso il retto e poi verso la prostata. In questo processo si crea il rischio che alcuni batteri delle viscere vengono spostati nella vescica e, poi, nella prostata, per cui il paziente si imbatte in una situazione critica di infezione batterica. Per tal motivo gli autori dello studio consigliano ai pazienti di stare molti attenti quando, per verificare un eventuale tumore alla prostata, si sottopongano allo screening, una procedura che misura il livello di PSA, una proteina prodotta dalle cellule della prostata che, in caso di tumore, risulta essere particolarmente elevata. Oltretutto questo tipo di procedura non individua sempre con certezza la presenza di un eventuale tumore, quindi, in accordo con il medico, è bene sottoporsi ad analisi ed esami più precisi.
maurizio
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Titolo: LA TACHIPIRINA CHE FA DANNI Ven 24 Giu 2011 - 20:56
LA TACHIPIRINA CHE FA DANNI: IL PARACETAMOLO E I RISCHI DI AUTISMO
Su questo sito e' uscita la notizia che svela un altro effetto indesiderato del paracetamolo (principio attivo della famosa Tachipirina o dell'Efferalgan):
“Farmaci con paracetamolo: rischio asma e allergie per i bambini. La scoperta principale - ha spiegato Julian Crane, lo scienziato che ha coordinato lo studio - e' che i bambini che hanno utilizzato il paracetamolo prima di aver compiuto 15 mesi (il 90 per cento) hanno il triplo di probabilita' in piu' di diventare sensibili agli allergeni e il doppio di probabilita' in piu' di sviluppare i sintomi come l'asma a sei anni rispetto ai bambini che non hanno utilizzato il paracetamolo”.
COMMENTO DEL DR. ROBERTO GAVA: In realta', la notizia e' tutt'altro che nuova e non solo per il recentissimo studio del The New Zealand Asthma and Allergy Cohort Study Group pubblicato da Wickens e Colleghi lo scorso settembre 2010 nella rivista Clinical & Experimental Allergy e neppure per lo studio del prof. Beasley e Colleghi del Medical Research Institute (sempre Nuova Zelanda) pubblicato nel settembre 2008 dalla prestigiosa rivista The Lancet. Infatti, gli effetti tossici del paracetamolo (che comunque non e' un antinfiammatorio, ma solo un antipiretico-analgesico) sono ampiamente noti da decenni.
In un libro di farmacologia (“L'Annuario dei Farmaci”) che ho pubblicato quasi 20 anni fa con la Casa Editrice Piccin Nuova Libraria (un libro di piu' di 2000 pagine che raccoglie gli effetti farmacologici di tutti i principi attivi in commercio nel nostro Paese), scrivevo: se si vuole continuare a leggere............... http://www.massimopietrangeli.net/pericolositaparacetamolo.shtml
rosenz
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Titolo: Re: Farmaci dannosi Mar 12 Lug 2011 - 19:08
Public Citizen: Aricept 23-mg è un farmaco anti-Alzheimer pericoloso e dovrebbe essere ritirato dal mercato.
Un farmaco impiegato per trattare i pazienti affetti da malattia di Alzheimer, forma moderata-grave, dovrebbe essere rimosso dal mercato a causa del rischio di gravi effetti collaterali e della mancanza di benefici clinici. Questo è quanto chiede Public Citizen, un’organizzazione di difesa dei consumatori statunitensi, all’Agenzia regolatoria statunitense, Food and Drug Administration ( FDA ).
Donepezil, noto anche come Aricept, è stato approvato dall’FDA al dosaggio di 5-10 mg per i pazienti con forma lieve-moderata della malattia di Alzheimer e al dosaggio di 10-23 mg per i pazienti con forma moderata-grave. Public Citizen ha chiesto il ritiro immediato della dose di 23 mg.
Secondo Sidney Wolfe, direttore di Health Group di Public Citizen, i dati hanno mostrato che Donepezil al dosaggio di 23-mg è più tossico rispetto alla dose di 10-mg; inoltre, il dosaggio di 23 mg non appare produrre benefici clinici maggiori.
Public Citizen ha anche chiesto all’FDA di avvertire i medici e i pazienti di non assumere 20 mg di Donepezil ( due pillole di 10 mg ) al giorno.
Secondo Thomas Finucane della Johns Hopkins University School of Medicine, il rischio di danno associato ad Aricept 23 mg, in assenza di benefici, rispetto al dosaggio di 10 mg, è elevato.
L'unico studio clinico presentato all’FDA per l'approvazione di Aricept 23-mg non è riuscito a dimostrare che, rispetto al 10-mg, la dose più alta era più efficace. In tre delle quattro prove, sia a livello cognitivo sia a livello funzionale, non è stata osservata alcuna differenza significativa tra le dosi di 10-mg e 23-mg. Nel quarto test, il miglioramento rispetto alla dose di 10-mg è stato solo di 2 punti su una scala di 100 punti.
Il dosaggio di 23-mg di Donepezil è associato a un aumento degli effetti avversi, rispetto alla dose di 10-mg, tra questi: battito cardiaco rallentato, nausea, vomito, diarrea, incontinenza urinaria, stanchezza, vertigini, agitazione, confusione e anoressia. Il vomito, che si è verificato più spesso ( 3.5 volte ) nei pazienti che hanno assunto la dose di 23-mg rispetto a quelli trattati con 10-mg, è un effetto collaterale particolarmente pericoloso per i pazienti con malattia di Alzheimer, perché può portare a polmonite, sanguinamento gastrointestinale massivo, rottura esofagea e persino a morte. Complessivamente, i pazienti, trattati con il dosaggio di 23-mg, hanno interrotto l’assunzione del farmaco a causa di effetti avversi in misura maggiore rispetto a quelli che avevano ricevuto il dosaggio di 10 mg. Inoltre, il farmaco possiede un’emivita molto lunga; questo si traduce in un mancato immediato sollievo dopo interruzione del trattamento. ( Xagena2011 )