Lion Admin
Messaggi : 3727 Punti : 12032 Data d'iscrizione : 23.10.09 Età : 55 Località : Civitanova Marche
| Titolo: LAVANDA Lun 26 Ott 2009 - 0:52 | |
| LA LAVANDA CARATTERISTICHE GENERALI Il genere lavanda appartiene alla famiglia delle Labiateae e comprende una trentina di specie originarie dei Paesi del Mediterraneo. La lavanda è una pianta molto rustica e la ritroviamo nei terreni aridi e sassosi a formare dei bellissimi cespugli. Sono piante perenni, sempreverdi di piccole dimensioni raggiungendo infatti al massimo un'altezza di un metro. Le foglie sono lineri, lanceolate, strette, di un caratteristico colore verde-grigio. Le infiorescenze, portate da lunghi steli, sono delle spighe. Ciascuna spiga contiene un numero variabile di fiori molto profumati e con aroma variabiale a seconda della specie. Il frutto è un achenio che contiene al suo interno un solo seme. Gli oli essenziali sono presenti in maniera variabile nelle diverse specie di Lavandula e conferiscono quindi aromi differenti. L'olio essenziale più profumato è quello che si ottiene dalle specie Lavanda angustifolia, Lavandula Stoechas e Lavandula officinalis.
PROPRIETA' La lavanda contiene oli essenziali molto attivi che le conferiscono proprietà antisettiche, disinfettanti, vasodilatatrici, antinevralgiche, cicatrizzanti, diuretiche, per i dolori muscolari e artritici ed è considerata anche un leggero sedativo. Il caratteristico profumo di lavanda è dato dagli oli essenziali che vengono prodotti da ghiandole, localizzate in tutte le parti verdi della pianta (fiori, foglie e gambi) ma particolarmente concentrati nei fiori. Gli oli essenziali sono estratti per distillazione in corrente di vapore e sono costituiti da varie sostanze: acetato di linalile, linalolo, cineolo, canfora, limonene, pinene, geraniolo, ecc.
PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA
| Della lavanda si utilizzano le sommità fiorite fatte essiccare in luoghi bui e ventilati. I fiori di lavanda si raccolgono in epoche diverse a seconda del loro utilizzo: per uso erboristico si raccolgono all'inizio della fioritura mentre per l'industria cosmetica e per la profumeria nel periodo di massima fioritura.
Dopo la raccolta che deve essere fatta raccogliendo l'infiorescenza con tutto il fusto, si fanno seccare in mazzi appesi a testa in giù, in luoghi ventilati ed ombrosi in quanto il sole scolorirebbe i fiori. Quando sono secchi si separa la spiga dal gambo e si conservano i fiori o in sacchetti di tela o in ciotole per profumare la casa.
I fiori freschi vengono invece utilizzati per estrarre gli oli essenziali.
|
COME SI UTILIZZA Le inalazioni di infuso di lavanda calmano il raffreddore, la tosse e hanno un'azione positiva per chi ha problemi respiratori. I risciacqui con infuso di lavanda hanno un'azione disinfettante per la bocca e sono rinfrescanti per l'alito. La lavanda viene anche usata per fare bagni tonificanti e rilassanti versando qualche goccia di olio essenziale nell'acqua calda. L'infuso di lavanda viene usato per risciacquare i capelli grassi e l'olio, applicato al cuoio capelluto, massaggiando delicatamente, facilita la crescita dei capelli. Con la lavanda si preparano anche dei tonici astringenti per i pori dilatati della pelle. Normalmente la lavanda è poco usata per scopi alimentari. Viene però usata per aromatizzare il vino bianco e l'aceto, per preparare gelatine, per aromatizzare i dolci e l'aceto. Molto particolare e profumato è il miele di lavanda molto adatto per curare le affezioni broncopolmonari.
CURIOSITA' I fiori della Lavanda mantengono a lungo il loro profumo tanto che vengono normalmente conservati in sacchetti di mussola o tela per profumare la biancheria.
AVVERTENZE Nell'uso della lavanda bisogna attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate ed incompatibile con ferro e Iodio.
Fonte:http://www.elicriso.it/it/piante_medicinali/lavanda/ | |
|