Gentile Efiba.
Ho pareri contrastanti per un problema all'incisivo superiore riguardante mia figlia, 23 anni. Da qualche tempo si notava che era meno bianco dell'altro, e da esame obiettivo e panoramica dentaria effettuata, è stato concordemente supposto che, magari, causa una caduta, un accidente qualsiasi, il dente "è morto".
Allora, un odontoiatra ha suggerito la devitalizzazione e approfittando di questa apertura, l'introduzione di sbiancante (poi scoperto essere acqua ossigenata) che parrebbe dare buoni risultati estetici. Un secondo parere parla che sì la sbiancatura va bene, ma dura molto poco e il dente diventerebbe grigio, quindi soldi sprecati.
Hanno anche posto l'alternativa di una "placchettina" estetica applicata sul dente.
Mi chiedo: mia figlia ha portato per anni e anni, in successione temporale, apparecchio mobile per allargare il palato, apparecchio fisso, per intenderci, quello in filo d'acciaio, posizionatore notturno, attuale apparecchio notturno con filo acciaio e palato in plastica... Lei cosa suggerisce? La devitalizzazione sembra inevitabile, quindi, lo sbiancamento o la placchettina?
Inoltre, dall'ultima panoramica si evidenziano i denti del giudizio che sono quasi orizzontali, uno di questi preme sulle radici del molare accanto. Si prospetterebbe quindi un intervento chirurgico per la rimozione dei molari del giudizio, in anestesia generale. Siamo in attesa di TAC per avere più chiara la situazione.
Lei, Gentile Efiba, se non ho detto strafalcioni, cosa ne pensa?
Grazie mille.
Elena