Sicurezza e energie rinnovabili: cosa c'è che non funziona

Sicurezza:
l'Italia è lo stato dove la normativa sulla sicurezza è più vasta e completa ma come al solito l'itale genti riescono sempre a dribblare gli ostacoli normativi e alla fine dell'anno si contano morti e feriti. Il buonsenso, che non sta scritto da nessuna parte, è morto e sepolto. Ossido di carbonio uscito da apparecchi malfunzionanti, fughe di gas, folgorazioni, incendi, edifici che crollano con scosse che in Giappone non alzerebbero nemmeno la polvere e certe volte crollano senza nemmeno il terremoto, sono tutte notizie all'ordine del giorno. Non parliamo del poco invidiabile record che abbiamo di infortuni sul lavoro. Se dovessimo raccogliere tutte le norme sulla sicurezza (non le conosco tutte nemmeno io) ci vorrebbe una biblioteca intera o un hard disk da un tera. Ma in Italia si muore lo stesso per incidenti in casa, al lavoro, per strada, a scuola. Eppure basterebbe veramente poco per vivere in sicurezza.

Energie rinnovabili:
la prima fonte rinnovabile è il risparmio energetico e quando parlo di risparmio energetico non intendo risparmio economico che va bene ma è un'altra cosa. L'economia occidentale è tutta improntata sul produrre sempre più energia e all'incremento dei consumi. Proprio ieri ho visto la pubblicita di una macchina asciugatrice per il bucato che ti fa spendere per un'asciugatura "meno di un caffè". Ma se tutti noi da bravi consumatori ci compriamo l'attrezzo e lo usiamo allora si che ci vorranno le centrali nucleari e forse non basteranno. Per evaporare un kg di acqua ci vogliono 700 w e non c'è niente da fare, non esiste macchina in grado si smentire la termodinamica. Il bucato si stende sul balcone e prima o poi si asciuga da se, senza bisogno di macchine stupide ed energivore.
Stanno impestando l'Italia di pannelli fotovoltaici e pale eoliche, panorami come l'appennino toscoemiliano a breve saranno rovinati da una fungaia di mulini a vento, tanto inutili quanto brutti ma tutti finanziati dallo stato ai privati. Intere vallate pavimentate con celle fotovoltaiche, orribili a vedersi, inefficienti e già vecchie anche da nuove.
Pochi sanno che isolare un edificio fa risparmiare tanta energia quanta ne produrrebbe un campo di pannelli fotovoltaici e per sempre. Siamo davanti a pubblicità ingannevoli che spacciano per fonte di reddito i "tetti d'oro" che sono in realtà mere speculazioni. In sintesi per fotovoltaico ed eolico soldi a fiumi, per pannelli solari termici, impianti efficienti e isolamento degli edifici solo quel miserabile 55%, ingannevole anche quello perchè non viene detratto dall'imposta ma dal reddito imponibile in tre/dieci anni.

Tutti argomenti che mi riservo di approfondire se li troverete interessanti.

Forse era il caso di aprire due 3D per i due argomenti differenti .

Scusa eh ... santiago , ma in tal modo si riesce a discutere meglio dell'una e dell'altra cosa .