L'industria dei cosmetici è stata la prima ad utilizzare ampiamente i liposomi. Sfruttando il concetto di "liposoma = veicolo seminaturale", si è cercato di sottrarre quote di mercato ai prodotti cosmetici di origine naturale; così, i cosmetici in commercio contenenti liposomi sono decine e le applicazioni previste spaziano dai prodotti per la cura della pelle (creme, lozioni, protettori solari, agenti abbronzanti), fino a quelli della cosmetica decorativa (rossetti, mascara, fondotinta e ciprie).I vantaggi offerti dalle preparazioni cosmetiche contenenti liposomi sono riassumibili in quattro punti:
* i costituenti di base dei liposomi, sia di origine naturale (fosfolipidi o sfingolipidi) o sintetica (tensioattivi non ionici), risultano in generale completamente biocompatibili, senza dare indesiderati effetti tossici o allergici;
* i liposomi sono in grado di incorporare e veicolare sostanze sia idrofile che lipofile (questa caratteristica è importante in quanto si evita l'utilizzo di solventi organici o tensioattivi);
* le sostanze veicolate risultano protette dall'azione di enzimi (proteasi, nucleasi) o di ambienti denaturanti (pH). In questo modo possono essere utilizzate sostanze molto labili come acidi nucleici, peptidi e proteine;
* i liposomi sono in grado di ridurre la tossicità di agenti tossici o irritanti.
Accanto ai vantaggi, vi sono degli inevitabili elementi sfavorevoli. Per esempio, per la produzione dei liposomi sono necessarie apparecchiature che, per costi e difficoltà di gestione, non sono alla portata di tutte le industrie cosmetiche. Per questo, esistono ditte specializzate nella fornitura di prodotti liposomali da inserire nella formulazione. Tuttavia, queste ditte non sempre forniscono una documentazione completa sulle reali caratteristiche dei liposomi. Per esempio, non sono fornite indicazioni sulla dimensione media dei liposomi e sulla loro stabilità nel tempo (particolarmente in presenza di tensioattivi). Inoltre, nel caso di liposomi che incorporano princìpi attivi, spesso non ne sono specificate le concentrazioni e la loro stabilità nei preparati liposomiali.