Magari qualcuno potrà obiettare ma questa è la sezione che ritengo adatta per accogliere una bestialità come questa...
Qui la notizia
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_febbraio_23/pavia-asportazione-seno-test-genetico-19083729041.shtml
questa invece la trasmissione (UnoMattina) ove se ne parla...intorno al minuto 31 del video..
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2011-02-23&ch=1&v=51956&vd=2011-02-23&vc=1
Dopo aver introdotto farmaci per persone sane ora siamo arrivati agli interventi chirurgici, siamo alla follia pura.
Già il termine chirurgia preventiva è un'aberrazione concettuale eppure questa notizia è annunciata come rivoluzionaria, un impresa nel campo della medicina...ed in effetti in un certo senso lo è...
E' chiaramente la bancarotta di certa medicina moderna che non sa curare, non sa prevenire e che soprattutto non sa minimamente capire cos'è il cancro, se per "curarlo" deve ridursi ad asportare un organo sano...
Ma fino a che punto dobbiamo sopportare tutto questo???
Parlo di certa medicina moderna, in quanto occorre sempre distinguere; qualche tempo fa avevo già riportato qui nel forum l'intervento di un altro medico, il dottor Speciani il quale tra l'altro affermava....Vediamo un esempio pratico: chiunque scoprisse di avere il gene che codifica per lo sviluppo del cancro del seno (un gene chiamato BRCA1) ha di fronte a sé due alternative. La prima è quella insensata di pensare di doversi ammalare per forza e quindi di amputarsi il seno o iniziare una chemioterapia preventiva. La seconda, grazie alla quale il mondo è sopravvissuto fino ad oggi, è di attivare le proprie capacità di modulazione, sapendo che iniziando a camminare almeno mezz'ora al giorno fa attivare altri geni che bloccano quello del cancro. Mangiando frutta e verdura e riducendo così quasi del tutto la possibilità di ammalarsi. Usando in modo corretto gli antiossidanti più utili (dal tè verde al resveratrolo all'olio di pesce) per allungare i telomeri delle proprie cellule e garantire una sopravvivenza molto più elevata al proprio organismo.
L'azione di un gene quindi non rappresenta il proprio destino. Questo è modulato dalle proprie scelte, dai propri comportamenti e dalla interferenza con l'ambiente.... ...caso di lungimiranza, o forse già sapeva....
....Speciani qui parlava di EPIGENETICA.....mi chiedo invece se i luminari che pensano di risolvere in modo tanto assurdo
il problema cancro conoscano il significato di tale termine...
In tranquillità mi sento di dire invece che per quanto mi riguarda dei geni non lo sono di sicuro........per quel poco che conta per loro tutta la mia disapprovazione...