Un saluto a tutti...
Mi chiamo Lorenzo e vivo a Pisa.
Mi sono iscritto dopo aver visto il servizio delle Iene sull'escozul: purtroppo mia madre un anno e mezzo fa si è ammalata, le hanno riscontrato un tumore alla lingua. E' stata operata due volte: la prima per asportare una porzione di lingua, la seconda per asportare le ghiandole sottomandibolari; a questa seconda operazione è seguito un ciclo di radioterapia e di brachiterapia (ti mettono degli aghi radioattivi ). Purtroppo dopo c.ca 2 mesi che aveva terminato la radioterapia sono incominciati anche i problemi più importanti e a tutt'oggi, causa la reticenza dei medici, non ci è dato di sapere se tali problemi siano conseguenza del male o della terapia stessa.
Abbiamo "girato" 3 ospedali e vari specialisti, ma ci stiamo scontrando con muri di gomma (corporativi?) e tutti si rimpallano il malato! P.es. i nuovi chirurghi interpellati ci hanno rimandato da quella che l'aveva operata il quale ha detto che era competenza dei radiologi, e lì nel reparto i tempi di attesa sono molto lunghi... Scandaloso! Intanto mia madre peggiora.... mangia meno, ha dolori, e parla sempre peggio. In bocca ha forti infiammazioni, alcune parti del tessuto sono necrotizzate (dice sia "naturale" conseguenza della brachiterapia) ed infine la cicatrice sotto il mento si è riaperta (e nessuno vuole/può far niente?). Di sicuro non c'è stato un medico che in faccia abbia avuto la forza di dirci la verità, triste e brutta che sia: mi ricordo la dott.ssa di radioterapia che con voce rassicurante diceva "non vi preoccupate, la signora dopo la terapia sarà guarita dal male, capite, non vi sto dicendo forse"....
Non so più a chi rivolgermi ed avere le risposte che di dovere un malato DEVE avere.
Posso pensare male? Non sarà mica che hanno sbagliato la terapia, che ne sò troppo forte e con i danni cellulari arrecati dalle radiazioni ci sia poco da fare?