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| Titolo: I sali minerali Sab 24 Ott 2009 - 13:19 | |
| I sali minerali sono dei composti inorganici (privi di carbonio) che hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento degli organismi viventi, non solo umani, ma anche animali e vegetali. Sono detti anche minerali essenziali. Essi sono infatti coinvolti in alcuni fondamentali processi che vanno dalla produzione di determinate molecole (ad esempio l'emoglobina e la clorofilla), alla sintesi delle proteine, alla crescita e sviluppo di vari organi e tessuti (ad esempio denti e ossa), alla regolazione dell'equilibrio idrosalino delle cellule. Nessun organismo è in grado di sintetizzare autonomamente alcun minerale, pertanto essi devono essere introdotti attraverso l'alimentazione. Nell'uomo la quantità di sali minerali presenti è molto bassa, essi rappresentano circa il 6% del peso corporeo, pertanto il fabbisogno giornaliero è molto limitato, tuttavia essendo essi eliminati costantemente dall'organismo, attraverso le feci, l'urina ed il sudore, e non essendo producibili autonomamente, vanno costantemente reintegrati. In base al fabbisogno giornaliero, i sali minerali vengono classificati in tre gruppi principali:
- macroelementi: il fabbisogno è > 100 mg/giorno;
- microelementi: il fabbisogno è tra 1 e 100 mg/giorno;
- oligoelementi: il fabbisogno è < 200 mg/giorno;
Indice
- 1 Macroelementi
- 2 Microelementi
- 3 Oligoelementi
- 4 Assunzione dei sali minerali
- 5 Voci correlate
- 6 Collegamenti esterni
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// Macroelementi Sono detti macroelementi i sali minerali presenti nell'organismo umano in quantità relativamente elevate, il cui fabbisogno giornaliero è superiore a 100 mg. Fanno parte di questa categoria il calcio, il cloro, il fosforo, il magnesio, il potassio, il sodio e lo zolfo. ElementoPresenza nell'organismoFabbisogno giornalieroFunzioniProblemi da carenzaProblemi da eccesso Calcio (Ca) | È l'elemento più presente: da 1,5 a 1,9 % del peso corporeo (circa 1.200 gr per un uomo adulto del peso di circa 70Kg), così distribuito:
- 98% nello scheletro;
- 1% nei denti;
- 1% all'interno dei liquidi organici e del sangue
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- adulti: circa 800 mg;
- anziani: 1000 mg;
- adolescenti, donne in gravidanza o allattamento: 1200 mg.
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- costruzione dello scheletro e dei denti,
- regolazione della contrazione muscolare (compreso il muscolo cardiaco),
- coagulazione del sangue,
- trasmissione degli impulsi nervosi,
- regolazione della permeabilità cellulare
- corretto funzionamento di numerosi enzimi.
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- nausea,
- vomito,
- stato confusionale,
- sonnolenza
| Cloro (Cl) | 0,15%. Il cloro si trova combinato soprattutto con il sodio. Disciolto in acqua forma acido cloridrico, sostanza presente nel succo gastrico. | tra 0,9 e 5,3 gr, |
- digestione delle proteine,
- regolazione del bilancio idrico,
- regolazione pressione osmotica
- corretto equilibrio acido-base.
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- apatia mentale,
- anoressia,
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| Fosforo (P) | circa l'1% del peso corporeo così distribuito:
- 85% in ossa e denti,
- 10% nel tessuto muscolare,
- 1% nel cervello come fosfolipidi.
- 4% nel sangue (tampone fosfato).
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- adulti circa 800 mg;
- anziani circa 1000 mg;
- adolescenti e donne in gravidanza o allattamento circa 1200mg.
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- fondamentale per la formazione delle proteine e per il corretto sfruttamento energetico degli alimenti
- partecipa alla formazione delle molecole di RNA e DNA.
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- debolezza,
- demineralizzazione delle ossa,
- anoressia
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- ipocalcemia,
- calcificazione e ossificazione dei tessuti molli.
| Magnesio (Mg) | 0,05% del peso corporeo, di cui il 70% nelle ossa. |
- dai 250 ai 350 mg per adulti e anziani;
- circa 450 mg per donne in gravidanza e allattamento.
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- costituzione dello scheletro,
- attività nervosa e muscolare,
- il metabolismo dei grassi,
- sintesi proteica.
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- anoressia,
- vomito,
- aumento dell'eccitabilità muscolare.
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- depressione;
- disturbi cardiaci e respiratori
| Potassio (K) | 0,35% del peso corporeo. È presente in forma di ione all'interno delle cellule e nei liquidi extracellulari. | circa 3 gr. |
- funzionamento dei muscoli scheletrici e del miocardio;
- regolazione eccitabilità neuromuscolare,
- equilibrio acido-base,
- ritenzione idrica,
- pressione osmotica.
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- debolezza muscolare,
- irregolarità cardiache (aritmia, tachicardia),
- stato confusionale,
- sonnolenza
- crampi muscolari,
- astenia,
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- ipotensione,
- brachiacardia.
| Sodio (Na) | 0,15% del peso corporeo. È contenuto nel sangue e nei liquidi intracellulari. | tra 4 e 6 gr. |
- regolatore della permeabilità delle membrane cellulari
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- ipertensione arteriosa,
- nausea,
- vomito,
- convulsioni
- difficoltà respiratorie
| Zolfo (S) | 0,25% del peso corporeo. È presente in molti tessuti dell'organismo. Si trova in due aminoacidi (metionina e cisteina) e in tre vitamine (tiamina, biotina e acido pantotenico) | (dato non disponibile) |
- formazione di cartilagini, peli e capelli
| la carenza di zolfo è molto rara |
- problemi di sviluppo fisico e scarsa crescita.
| Microelementi Il fabbisogno giornaliero dei minerali di questo gruppo varia da meno di 1 mg sino a 100 mg. Fanno parte di questa categoria: il ferro, il rame, lo zinco, il fluoro, lo iodio, il selenio, il cromo, il cobalto, il manganese, il molibdeno, il silicio, il nichel, il vanadio.
- ferro (Fe)
- rame (Cu)
- zinco (Zn)
- fluoro (F)
- iodio (I)
- selenio (Se)
- cromo (Cr)
- cobalto (Co)
- manganese (Mn)
- molibdeno (Mo)
- silicio(Si)
- bromo (Br)
- boro (B)
Oligoelementi Sono detti oligoelementi (dal greco: ὀλίγος poco) i sali minerali presenti solo in tracce nell'organismo umano. Il reale fabbisogno di questi elementi non è stato ancora stabilito, ma si tratta di microgrammi:
- arsenico (molto poco) (As)
- stagno (Sn)
- nichel (Ni)
- germanio (Ge)
- vanadio (V)
- tungsteno (W)
- piombo (molto poco) (Pb)
Assunzione dei sali minerali Come detto in precedenza i sali minerali devono essere assunti dagli organismi viventi dall'esterno. Le piante li assorbono dal terreno e dall'acqua tramite l'apparato radicale; gli animali e gli esseri umani devono procurarseli dall'acqua e tramite gli alimenti vegetali e animali. Un minerale, così come le vitamine, viene considerato essenziale se: 1) la sua carenza provoca un deficit funzionale; 2) la somministrazione di supplementi del minerale è importante per lo sviluppo; 3) i sintomi da carenza sono associati a diminuite concentrazioni di un minerale nel sangue od in altri liquidi corporei. I cereali integrali sono la fonte più completa di minerali; forniscono il 40% dell'apporto totale di ferro, rame, manganese e nichel. La farina bianca contiene supplementi di ferro che soddisfano il 20% del fabbisogno quotidiano (4 g). I cereali integrali contengono solamente piccole quantità di calcio, selenio, zinco e boro e coprono meno del 10% del fabbisogno giornaliero di questi minerali. I latticini contengono una elevata quantità di calcio (più del 80% dell'apporto proviene da questa fonte) e di fosforo (50% dell'apporto) ma con apporto alterato Ca/Mg. I latticini provvedono anche al 30% del fabbisogno di potassio, zolfo, zinco e molibdeno. D'altra parte, il latte ha un basso contenuto in ferro, manganese, nichel, silicio e boro. I vegetali hanno un elevato contenuto in boro (che copre il 60% del fabbisogno) e di potassio (30% del fabbisogno). Varie bevande forniscono una considerevole percentuale dell'apporto di fluoro (40%, prevalentemente tè), silicio (40%, prevalentemente birra) e alluminio. Il sodio ed il potassio sono minerali che competono tra loro, come lo sono il calcio ed il magnesio. Un elevato apporto di sodio e di calcio può pertanto disturbare l'equilibrio potassio-magnesio. Di seguito alcuni cibi ricchi di sali minerali e relativo elemento contenuto.
- Latte e suoi derivati (latticini, yogurt, formaggi), pesce in scatola (salmone, sardine), ortaggi a foglia verde, per il calcio;
- Frutta secca, soia, cacao, per il magnesio;
- Sale da tavola (cloruro di sodio), alcuni tipi di alghe marine commestibili, olive, latte, e spinaci per sodio;
- Legumi, patate, pomodori, banane per il potassio;
- Sale da tavola è la principale fonte di cloro;
- Carne, uova, legumi per lo zolfo;
- Carni rosse, verdure a foglia verde, pesce (tonno, salmone), uova, frutta secca, fagioli, cereali, per il ferro;
- Latte e pesce per il fosforo.
I sali minerali presenti negli alimenti non si modificano durante la cottura o il riscaldamento, tuttavia la loro concentrazione può diminuire in quanto essi possono parzialmente sciogliersi nell'acqua utilizzata per la cottura. Il metodo di cottura a vapore dei cibi evita la diluizione dei sali. Normalmente una dieta alimentare equilibrata è sufficiente per l'acquisizione da parte dell'organismo della quantità di sali minerali necessari. Tuttavia in casi specifici, dovuti a determinate patologie, o stati particolari (per esempio durante la gravidanza), o in persone che praticano discipline sportive in modo intenso, può essere necessario acquisire i minerali necessari attraverso specifici integratori alimentari. In questi casi è opportuno che la scelta della tipologia e della quantità di integratore da assumere avvengano sotto il controllo di un medico. Fonte: Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. | |
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