Auguri a tutti

Tanti carissimi auguri di buon natale e che il 2012 sia migliore !

Mi unisco all'amico che mi ha preceduto!

Auguro a voi tutti un Natale sereno e ricco di magia, si dice cosi tutti gli anni poi i più rimangono delusi... niente magie....

quest'anno ci saranno! lo sento..... e comunque me lo auguro per tutti voi i vostri cari e soprattutto per i bambini e i malati!

Anche io mi aggiungo... Tantissimi auguri per un 2012 migliore.. Io sono ancora scossa per la scomparsa di Sandra Parmigiani, eravamo in stretto contatto ma non avevo capito quanto fosse grave.. Quest'anno ho perso un padre e una cara amica...vi abbraccio tutti virtualmente, il mio augurio e' che arrivi presto il momento in cui la gente si renda conto che spesso il problema non sono le malattie ma il modo in cui ci si cura...

Auguri di cuore a tutti.

Con affetto. Chicca51

B U O N N A T A L E A T U T T I

Bisogna riconoscerlo, quell’omone con la barba bianca e vestito di rosso che, una volta l’anno, pare si introduca nei nostri camini, è davvero enigmatico! Anche se la sua storia non ci interessa, ci lasciamo volentieri sedurre dalla sua tradizione piena di poesia, e va bene così. Ma al di là dell’aspetto appassionante del mito che lo riguarda, in definitiva Babbo Natale è diventato, un secolo dopo l’altro, una specie di principio-contenitore a cui affidiamo il nostro bisogno di essere consolati, soddisfatti, viziati.
E così, accompagnato dalle inevitabili renne, a modo suo finisce per simboleggiare il miracolo che può intervenire nelle nostre vite, il “dono del Cielo” in cui tutti speriamo e che risolverebbe i nostri problemi.
«L’hai chiesto a Babbo Natale?». Non c’è un solo bambino che non si sia sentito porre questa domanda. E anche noi, ormai adulti, vorremmo ancora credere a questa formula come a un colpo di bacchetta magica che ci potrebbe togliere qualche peso e, almeno in parte, persino sollevare dalle nostre responsabilità.
Proprio qui volevo arrivare, in questo mese ricco di feste... Ci ritroviamo spesso ad affermare che nelle nostre vite niente va per il verso giusto, o per lo meno non molto, e che tutto è così complicato. Ci sentiamo necessariamente insoddisfatti e non ci mettiamo molto a gridare all’ingiustizia esclamando: «Eppure non ho fatto niente di male!». E d’altronde è vero, almeno per la maggior parte del tempo: possiamo affermare in completa buona fede di non aver fatto nulla di male.
Ma allora perché il “Babbo Natale della Vita”, a cui non costerebbe nulla essere più generoso, non ci dà di più? Forse ho trovato la risposta a questa che è una domanda di tipo esistenziale più di quanto non sembri... Secondo me non basta non fare del male nel corso della propria esistenza. Bisogna sforzarsi di fare del bene. Evidentemente non parlo di quel bene che si addobba dei colori effimeri di una morale dogmatica e desueta, né del gusto melenso della buona coscienza ordinaria. Parlo del vero Bene, quello che non si considera un codice d’accesso a un paradiso di cartapesta o un investimento redditizio. Non c’è bisogno di essere ricchi per distribuirlo, questo Bene! E non serve nemmeno professare una determinata fede.
Per emetterlo, è sufficiente la qualità del nostro modo di essere. Può essere uno sguardo o un sorriso capaci di disinquinare l’aria del luogo in cui lavoriamo o viviamo. Può essere una mano tesa là dove c’è giudizio e disprezzo. Infine può significare cercare di condividere proprio là dove ciascuno tende a occuparsi solo del proprio ombelico. Per farla breve, parlo di un Bene che potrebbe assomigliare a un vero canto di Natale da canticchiare tutto l’anno. Un Bene che farebbe di noi dei donatori, più che degli eterni richiedenti. Lo credereste? È così che si partecipa al motore della Vita, che vi ci si include, che lo si alimenta; e allo stesso modo, è così che si scende dalla giostra su cui girano le sue vittime. Certo, sulla superficie della Terra accadono molte cose su cui non possiamo intervenire. Tuttavia ne esistono molte alla nostra portata, moltissime altre che tessono la trama dell’aria che respiriamo e che possono farci diventare residenti in pianta stabile di un certo villaggio che pare si trovi lassù, da qualche parte verso il Polo Nord...
Buon Natale a tutti!

Daniel Meurois

Aggiungo anche i miei auguri a tutti voi.
Chicca.

Tanti auguri