Come già detto in altro 3D, e precisamente qui:
https://leonisinasce.forumattivo.com/t1202p270-diario-di-uilizzo-del-veleno-dello-scorpioneXeloda è un farmaco antitumorale indicato per il trattamento di:
1.carcinoma del colon (intestino crasso). Xeloda è indicato in associazione con altri farmaci antitumorali o in monoterapia (da solo) nei pazienti sottoposti a chirurgia per carcinoma del colon di "stadio III" o "stadio C di Dukes";
2.tumore del colon-retto metastatico (tumore dell'intestino crasso che si è diffuso ad altre parti del corpo). Xeloda è indicato in associazione con altri farmaci antitumorali o in monoterapia;
3.carcinoma gastrico (dello stomaco) di stadio avanzato. Xeloda è indicato in associazione con altri farmaci antitumorali, tra cui un farmaco antitumorale contenente platino quale il cisplatino;
4.tumore mammario localmente avanzato o metastatico (tumore alla mammella che ha cominciato a diffondersi ad altre parti del corpo). Xeloda è indicato in associazione a docetaxel (un altro farmaco antitumorale) dopo l'esito negativo del trattamento con antraciclina (un altro tipo di farmaco antitumorale). Può inoltre essere usato in monoterapia nei casi in cui i trattamenti con antracicline e taxani (altri tipi di farmaci antitumorali) non abbiano funzionato o nelle pazienti in cui non è adatta un'ulteriore terapia con antracicline.
Questi sono gli effetti collaterali comuni:
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati più comuni di Xeloda sono: diarrea, nausea, vomito, stomatite (ulcerazioni in bocca e in gola) e dolori addominali; reazione cutanea mano-piede (i palmi delle mani o le piante dei piediformicolano, diventano privi di sensibilita`, fanno male, si gonfiano o si arrossano), eruzione cutanea, pelle secca o pruriginosa; stanchezza. Tali effetti indesiderati possono divenire gravi.
L'assunzione va sospesa immediatamente e va contattato l'oncologo quando si verificano i seguenti sintomi:
Diarrea: se ha piu` di 4 movimenti intestinali al giorno o diarrea notturna.
Vomito: se vomita piu` di una volta nell`arco di 24 ore.
Nausea: se perde l`appetito, e se la quantita` di cibo ingerita in un giorno e` molto inferiore al normale.
Stomatite: se ha dolori, arrossamenti, gonfiore o ulcere orali.
Reazione cutanea mano-piede [L'eritrodisestesia palmo-plantare (EPP) è un effetto indesiderato ben noto non solo della capecitabina (xeloda), ma di molti altrifarmaci antineoplastici. A volte viene riportata anche come sindrome mano-piede, eritroderma palmo-plantare o eritrema acrale da chemioterapia. Solitamente si manifestana da 2 a 12 giorni dopo l'esposizione al farmaco, anche se il momento di insorgenza può variare da 24 ore a mesi. Esordisce in genere con una sensazione di formicolio e bruciore ai palmi delle mani e, meno frequentemente, alle piante dei piedi (EPP di grado 1) seguiti, nel giro di pochi giorni, da eritema e gonfiore intensi, simmetrici e ben demarcati, spesso più pronunciati nella parte interna delle falangi distali (EPP di grado 2). Il fastidio e il dolore che ne derivano possono interferire con le attività quotidiane del paziente. Successivamente, dopo uno o due giorni, compaiono vescicole o bolle e ulcerazioni, più frequenti sulle aree sottoposte a pressione, con forti dolori e/o grave fastidio che rendono impossibile l'attività lavorativa del paziente o lo svolgimento delle attività quotidiane (EPP di grado 3). La desquamazione e l'intenso eritema rendono le aree colpite simili a ustioni superficiali di secondo grado. Alla sospensione della chemioterapia, il processo gradualmente si risolve nell'arco di 1-2 settimane senza complicazioni.]
Altri effetti indesiderati meno comuni e generalmente lievi osservati sono: diminuzione della conta dei globuli bianchi o rossi, arrossamenti cutanei, lieve perdita dei capelli, stanchezza, febbre, debolezza, sonnolenza, mal di testa, intorpidimento o sensazione di formicolio, alterazioni del gusto, capogiri, insonnia, gonfiore delle gambe, perdita di appetito,costipazione e disidratazione.
Ora, dopo questa noiosa lezione sugli effetti collaterali bisognerebbe capire quante pastilione prende al giorno; il calcolo viene fatto in base alla superficie corporea (metri quadri). Per maggiori informazioni guarda anche qui: http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Xeloda_500Mg_Cpr.asp#SP2
Per mia esperienza posso dirti che non sono tutte rose. Intendo dire: tuo babbo ha cominciato da poco a prenderlo e forse le dosi non sono alte ma da qui a 6 mesi gli effetti collaterali saranno evidenti.
Se posso consigliarti qualcosa ti dico di "associare" ESCOZUL / VIDATOX, Aloe, ecc...
In questo forum troverai moltissimi consigli: fanne tesoro.
Infine, sulla disponibilità e sensibilità dei medici (oncologi) nessuno discute. Unica cosa, a mio modo di vedere è che loro viaggiano col paraocchi nel senso che, nella stragrande maggioranza (99% dei casi) conoscono solo un sistema per "curare" il tumore e questo si chiama CHEMIOTERAPIA. Io penso che questo sia un enorme limite e qui mi fermo.