X Rogina Davide

Heilá,

volevo solo sapere come stá tuo papá.
Se hai voglia, ci farebbe piacere avere notizie.

Nata

Ciao Nata,
avrei scritto nell'apposita sezione, ma visto che mi hai dedicato questa, con grande piacere, di seguito scrivo.
Come sai, papa' non si e' sottoposto ai cicli di chemio da meta' Novembre 2010 ( 1 Ciclo con Alimta, un disastro), quando gli furono riscontrate delle metastasi cerebellari (2) a seguito di Adenocarcinoma polmonare riscontrato a Marzo 2010 di notevoli dimensioni ( 3 cicli cisplatino + gemcitabina, mal sopportate dal suo sistema immunitario che si ribellava). Dal 16 Dicembre somministrazione 5+5 Escz e Soldesam gocce (cortisone in posologia ridottissima , 32 gocce). In questi 2 mesi non ha avuto dolori, ha ripreso il suo peso forma, e' presente e vivace nei discorsi, nella memoria, nei progetti futuri, nel vivere la vita di tutti i giorni.
Tranne l'altro giorno che non si e' alzato perche' aveva mal di testa, e la cosa mi fece allarmare parecchio, sapendo del suo male (lui non e' al corrente delle metastasi), comunque da ieri sta meglio, speriamo.
Ora ho la prescrizione di una visita tac con mdc sul tavolo, ma ti giuro che ho tanto paura di sentirmi dire delle cose negative, che sono un po' riluttante a prendere l'appuntamento, sono egoista, ma lo voglio godere ancora qualche giorno cosi'. Ciao, a presto.

Sai, Davide, capisco l´importanza di fare una tac per vedere a che punto é il suo stato di salute, ma
la sua salute é quella che si vede, e la tac non é proprio una passeggiata per l´organismo umano.

In definitiva, nel momento che la tac da un risultato positivo cioé che va bene, non ci sono peggioramenti ma miglioramenti, va bene.... si festeggia
se la tac non dá questo risultato ma uno negativo che dice che le cose non vanno bene ...
allora ... che si fa?
la chemio? piangere e preoccuparsi? riempirsi di paura tutti i giorni?

Non lo so, é difficile, é una decisione personale, ma peró una cosa te la posso dire con certezza:
tu non sei un egoista! tu sei un figlio magnifico che ogni padre vorrebbe avere.

ciao

Hai ragione Nata, la Tac non e' proprio una passeggiata, e il metodo di contrasto nemmeno, tant'e' che ti fanno firmare la liberatoria prima di iniettarlo.
Anche lui e' un padre che tutti i figli vorrebbero avere. Grazie Nata

Quali problemi comporterebbe il non fare la Tac?
Io sto' seriamente pensando di proporre a mio marito di non fare la prossima, abbiamo gia' abbandonato la chemio con buoni risultati, adesso si avvicina la data di tutta una serie di esami ed anche noi siamo molto dubbiosi.
Ciao ed auguri per il tuo papa'.

mah è vero col culo degli altri son tutti froci, però ammiro tanto quelli che riuscissero davvero a fare questa cosa .

Son discorsi delicati , ma io ho raggiunto una mia consapevolezza .

Io son convinto che se mio suocero non si fosse fatto ospedalizzare, adesso sarebbe ancora qui !

Pensate , lui è entrato perchè i valori erano sballati verso l'alto e aveva i linfonodi grossi , ma io penso che era un picco della sua malattia (secondo me ciclica) è entrato che cmq nessuno avrebbe mai detto che sarebbe morto dopo 5/6 giorni, parlava, rideva, scherzava , era in forze .


ed è andata così invece

Lion ha scritto:

mah è vero col culo degli altri son tutti froci, però ammiro tanto quelli che riuscissero davvero a fare questa cosa .

Son discorsi delicati , ma io ho raggiunto una mia consapevolezza .

Io son convinto che se mio suocero non si fosse fatto ospedalizzare, adesso sarebbe ancora qui !

Pensate , lui è entrato perchè i valori erano sballati verso l'alto e aveva i linfonodi grossi , ma io penso che era un picco della sua malattia (secondo me ciclica) è entrato che cmq nessuno avrebbe mai detto che sarebbe morto dopo 5/6 giorni, parlava, rideva, scherzava , era in forze .


ed è andata così invece

`Sta frase me la devo scrivere da qualche parte!!

Vedi, Lion, se si crede ad anche a solo una parte delle teorie di Hamer allora si deve ammettere che il sentirsi dire:
- ohi, ohi la tac non é poi cosí bella!!-
non fa bene all´anima e fa salire una paura che non fa altro che alimentare la malattia
ripeto: SE SI CREDE AD HAMER

io avevo deciso di non fare la chemio, quindi una tac schifosa non avrebbe cambiato la mia decisione ma mi avrebbe spavenatata a morte! attenzione alle parole .... le ripeto
spaventata a ..... morte.

occhio non vede ....cuore non duole

È una decisione ASSOLUTAMENTE molto personale, io ho solo scritto quello che ho fatto, diciamo che ho portato la mia esperienza e niente di piú!

Nata, tu sei una persona molto forte, preparata e cosciente, l'alchimia giusta per affrontare qualsiasi cosa, so' anche che dietro tutto questo ce' stato anche il vuoto, il buio, la paura con tutte le incertezze che le circonda, ma poi e'venuta fuori quella parte di te, quella che con un alzata di spalle e un chissenefrega dice andiamo avanti, intanto lottiamo, poi si vedra'. La coscienza, questa e' la vera fregatura, di chi deve decidere per i suoi cari, la sento in mezzo le righe dei vari post qua' e la', non voglio cadere in questo tranello, ho bisogno di tempo, di energia positiva, per affrontare quello che sara', qualunche cosa sia.

Caro Davide,
tutte le volte che qualcuno mi dice che IO sono una persona molto forte ecc ecc. praticamente si presenta come non forte come me. E mi lega le mani!
Volevo scriverti in privato ma ho come l´impressione che forse, se scrivo via forum, qualcun´altro potrebbe beneficiare di quello che vorrei dirti.

Tu hai parlato di coscienza e l´hai classificata come una fregatura perché dettata da una grandissima responsabilitá, cioé quella di decidere per i propri cari.
Visto cosí ..... hai perfettamente ragione.

Ma tu usi questa coscienza ogni giorno nei confronti di tuo figlio, usi la tua esperienza, le conoscenze che hai raccolto in tutti i giorni della tua vita, le cose che hai imparato dalle tue esperienze e dai tuoi errori: cosí fanno tutti i genitori ( o almeno dovrebbero ) , certo, tuo padre non é tuo figlio ma ..... in questo frangente, dove lui é malato, spaventato, insicuro e dove le sue conoscenze sono inferiori alle tue .... beh ..... si potrebbe quasi paragonare a tuo figlio o a mio figlio.

Sarebbe giusto dargli la possibilitá di scegliere e di decidere per sé, piú che giusto sarebbe doveroso!
Il problema, peró, é che quel tipo di diagnosi é talmente devastante, terrorizzante da togliere una parte della luciditá che normalmente il nostro cervello ci offre, quella diagnosi arriva a paralizzare alcune delle nostre capacitá, per esempio, un chiaro discernimento e la freddezza di cui si ha bisogno per decidere con serenitá e intelligenza.

Quindi adesso il tuo problema é quello di decidere se fare decidere a lui se deve sottoporsi a una nuova tac oppure no.

Chiediti come reagirebbe se la tac avesse un risultato scoraggiante
chiediti che cosa potrebbe decidere di conseguenza
chiediti come si sentirebbe, chiediti se il dargli ció che gli spetta e cioé il decidere quella che sará la sua terapia é qualcosa che lo potrebbe aiutare, proprio in questo momento, il momento dove l´unico desiderio che ha é quello di ficcarsi a letto e coprirsi la testa con la coperta e piangere come un bambino pieno di sconforto.
E chiediti come ti sentiresti tu a vederlo perso e spaventato ancora di piú di quanto giá non sia, se é possibile.

La tua decisione e la sua decisione, per via dell´amore che tu provi per lui, non sono poi cosí diverse, quello che senti in questi giorni, il dolore e l´incertezza, lo sconforto, la voglia di sbattere la testa contro il muro, di gridare al mondo la tua rabbia non si discosta cosí tanto da quello che potrebbe provare lui.
Una differenza c´é: tuo papá é il malato e tu sei quello che si prende cura di lui e non viceversa, non piú.

Quella che tu hai chiamato forza, nei miei confronti, altro non é stata che la certezza che la chemio non mi avrebbe aiutata, come poteva?!
la ferma risoluzione di voler vivere come una persona degna di essere chiamata tale
la decisione di infierire il meno possibile sui miei cari
il tentativo di morire cosí come avevo vissuto, con onore e rispetto per me stessa.

Dio come é difficile scrivere queste cose!
Non vorrei trovarmi al tuo posto, é giá stato cosí pesante decidere per me, il pensiero di doverlo fare per gli altri mi fa sudare.

Non é molto, ma se hai anche solo 1 minuto e mezzo, buttalo in questo video!
https://www.youtube.com/watch?v=qna3KE_xWlk

buona giornata!

Meraviglioso video. Grazie Nata, ancora una volta mi hai raddrizzato una giornata.
Tutti siamo forti quando serve, non c'e' scelta, ma fare un pezzo di strada insieme ed avere un amico che ti aiuta e' molto diverso che affrontare tutto da soli.

Ho schiacciato inviare invece di anteprima ed e' partito tutto.
Per Rogina Davide, volevo dire che da quanto ho capito i miglioramenti ci sono stati.
Per quello che mi riguarda credo che la tensione del risultato ed il liquido di contrasto
che di solito si usa sia a sua volta, indipendentememte dal miglioramento e peggioramento
poi comunicato, uno stress ulteriore che molto bene non fa'.
A cosa serve una indagine quando in base ai risultati che da' poi non c'e' la capacita' della MU di affrontarli e risolverli?
O si crede alla MU e si segue per filo e per segno i loro protocolli o se non e' cosi' mi pare, scusate il paragone, mettersi le pinne e gli occhiali per fare una scalata.
Scusami Davide se ti ho scritto in questo modo ma proprio in questi giorni devo affrontare il tuo stesso dubbio e queste sono le mie conclusioni.
Ti sono vicina. Auguri di cuore.

Grazie Nata, hai fatto bene ha postarlo per tutti, perche' a volte si pensa di avere l'esclusiva sulle sofferenze e quello che le circonda ma e' un dramma comune e uno anche solo a leggere che qualcuno ti ascolta e' confortante, l'esempio delle candele fa' molto riflettere, su tutto.
Grazie Chicca, non ti devi scusare perche' scrivi cose sagge e se poi anche non fossero e' il tuo pensiero ed io lo rispettero sempre.
Non ho risposto subito, perche' sono un po' preso dagli impegni, a presto.

Grazie Nata, per come riesci a dare corpo a molte mie senzazioni che io fin'ora non sono riuscita ad esprimere..

Davide, forse hai letto che io ho rifiutato chemio e quant'altro, ma neanche faccio troppi esami, in due anni ho fatto 2 volte le analisi del sangue e altrettante ecografia, proprio perchè mi sono chiesta: serve a qualcosa il fatto che io sappia se ho metastasi , oppure no,
Cambierebbe il modo ci curarmi?
e sopratutto mi sarebbe di aiuto?
Ho deciso di no e il tempo che avrei dovuto perdere per quello me lo godo leggendo "Leoni si Nasce"


In particolare sono mooolto d'accordo con Nata
"attenzione alle parole .... le ripeto
spaventata a ..... morte."

occhio non vede ....cuore non duole

Buona serata

Uso questo post, iniziato da Nata, per annunciare la dipartita di mio papa' il 19 marzo scorso, 12 ore dopo la tac con contrasto, la quale non ha fatto altro che evidenziare lo stato clinico pauroso dell'avanzare della malattia, comunque lui sino all'ultimo sospiro, non ha fatto un giorno di ospedale, non ha mai lamentato dolori tranne un giorno il mal di testa, triste consolazione per chi perde una persona cara. L' escz ha fatto la sua parte, quella promessa dalla dott.sa Cruz, quella di migliorare la qualita' della vita di un paziente oncologico, e cosi' e' stato, tanto da illuderci che potesse anche guarirlo, visto il miracolo che aveva compiuto appena quattro giorni dopo l'assunzione. Ho vissuto con lui questi ultimi mesi giorno per giorno, come se ogni giorno fosse l'ultimo, passando insieme piu' tempo che potevo, facendomi raccontare ogni cosa dei suoi ricordi, del suo passato delle sue esperienze, sapendo che poi non ne avrei avuto piu' l'occasione e sarebbe andato tutto perso. Abbiamo dato fondo insieme alla sua cantina con le bottiglie speciali, quelle che e' un peccato aprirle, dicendoci che era un peccato non berle. E' stato tutto molto bello, anche se e' durato poco. Grazie Escozul, grazie Papa'.

Caro Davide leggo il tuo post e piango di commozione. Il mio babbo ha lo stesso male del tuo e sto passando quello che hai passato tu con gli stessi dubbi ed emozioni molto simili. Per questo mi sento di abbracciarti forte anche se non ci conosciamo e di farti le mie condoglianze. Sei il figlio speciale che io sto cercando di essere per mio babbo.
E adesso mi dirai che era il tuo babbo a esser speciale...

Scusa mi e' partito il post prima che avessi terminato..si il tuo babbo era speciale e ha trovato nel suo viaggio un figlio speciale come te. Ti abbraccio ancora.
barbara

Caro Davide, non trovo le parole pr esprimere quello che sento.
Dire che mi dispiace terribilmente é solo una parte dei miei pensieri.

Ti auguro tanta forza e ti ringrazio per avercelo comunicato.
Un abbraccio
Nata

Ogni volta che leggo messaggi di amici (perchè tutti coloro che sono passati da questo forum sono AMICI accomunati dalla stessa sofferenza e dalla stessa speranza) che hanno perso un loro caro rivivo la mia esperienza di 3 mesi fa. Le parole che si possono dire in questi momenti sono tante ma, sono solo parole che non fanno tornare indietro il calendario restituendoci i nostri cari che ci hanno lasciato anticipandoci in quel lungo viaggio di vita extraterrena.
Io voglio credere che un giorno, quando arriverà la nostra ora, saranno li ad accoglierci. Ora, il nostro compito è quello di non dimenticarli mantenendo viva la memoria nel ricordo dei momenti meravigliosi vissuti insieme.
Carissimo Davide, ti mando un abbraccio e ti invito a restare con noi... ...qui tutti sono importanti e sono certo che la tua esperienza sarà utile a tanti altri che leggeranno

Davide, condoglianze sentite.

Grazie a tutti voi, grazie della vostra solidarieta', non vi ho abbandonato mai, solo che ero passivo, non riuscivo a scrivere le fatidiche parole, poi ho visto l'annuncio di Ducart e mi sono fatto forza. Anche il papa' di Anto74 non ce' l'ha fatta, gli avevo procurato l'escz e fiduciosi insieme avevamo iniziato la cura per i nostri papa'.
A presto

stretto a te e famiglia per la scomparsa del tuo caro PAPA ti porgo le mie sentite condoglianze.
gianni

Mi spiace tanto Davide..
leggendo però le bevute fatte insieme con le bottiglie "che era un peccato" mi hai strappato un sorriso...Hai momenti davvero speciali da portare con te..

Un abbraccio

Le mie piu' sentite condoglianze.
La nostra amicizia spero serva a farti sentire, per quanto possibile , un po' meno solo.
Ricorda che le persone che ci hanno amato sono sempre vicine a noi.
Un abbraccio.

Dopo un lungo silenzio, eccomi qua', per ringraziarvi ancora una volta e dirvi che non vi ho dimenticato,

grazie per aver condiviso i miei sconforti e le mie ansie di quei momenti,

grazie per aver messo a disposizione il vostro forum per aiutarci a cercare una speranza,

grazie.

Un saluto a tutti con il cuore.

Davide

Per Davide.

Bentornato. Speriamo di leggerti presto con buone notizie.

Vittorio47